Roselli tra fatica e infortuni: «Rimini in un momento positivo, gara difficile»


Subito testa alla sfida di domani contro il Rimini, fischio iniziale alle 18:30. Neanche il tempo effettivo di smaltire viaggio, stanchezza ed infortuni. La Samb di Roselli però affronta una crisi rilevante con una grande mancanza d’uomini:


«Il mio primo problema è di come giocare alla pari contro il nostro avversario viste le carenze, la stanchezza e gli infortuni. Contro il Rimini scenderanno in campo i ragazzi che ritengo al top. Loro giocano con un 4-2-3-1 o 4-1-4-1 a tratti e hanno un allenatore molto esperto. Hanno fatto molti punti nel finale, ma noi dovremo essere bravi a giocarci la nostra gara. È una partita fra due squadre che vengono da un periodo positivo sia come prestazioni che come risultati. Quando ci sono tante partite in una settimana ci sono rischi che si corrono e non possiamo calcolare. Il loro mancato rinvio? Io ho sempre acconsentito in carriera, alla possibilità di spostare la gara. Ma loro hanno fatto questa scelta e va rispettata. Per il pareggio non si gioca mai: non penso che si possa impostare una partita per il pareggio, perché si perderebbe sempre, neanche chiedere alla squadra di andare all’arrembaggio perché si perderebbe sempre. Il risultato spesso, e lo abbiamo visto a Bergamo ad esempio, non è lo specchio della partita. Ci sono momenti in cui bisogna attaccare bene e momenti in cui bisogna difendere bene. Il mio lavoro è cercare di far capire ai miei ragazzi cosa devono fare in quei due momenti».

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