Roselli prudente: «Prima di tutto pensiamo a staccare la zona play out»

Attenzione al mercato, ma non quello dei top club del girone B: mister Roselli si guarda dietro. Preoccupano gli innesti di forza di Giana Erminio, Albinoleffe e Renate. Il tecnico rossoblù, poi, risponde a chi pensa “Con il rientro degli indisponibili faremo più punti”:


«Non ho mai pensato ad una fase offensiva o difensiva: è decisiva la lettura dell’incontro nei 90 minuti. La difficoltà del nostro campionato cambierà: ora tutti pensano che recuperando tutti i giocatori faremo più punti. No. Non dipende da questo, ma dal gruppo e dagli episodi. Magari li faremo meglio, forse soffrendo meno perché c’è a disposizione una sostituzione più adatta di un’altra. È scontato che in campo vorrei mettere in campo i più bravi, i più tecnici, in modo che il pallino del gioco resti in mano a noi. Avete visto la campagna acquisti delle altre squadre? Lasciamo stare il Monza che non fa testo, il Vicenza, la Triestina… Non dimentichiamoci dove eravamo: quello che conta di più adesso è staccare la quintultima e la zona play out. L’Albinoleffe ha preso Cori, la Giana ha preso Jefferson e il Renate ne sta prendendo a valanga. Questo conta. È un campionato dalla difficoltà incredibile. Noi dobbiamo crescere soprattutto mantenendo l’umiltà che ci ha contraddistinto e compattato in questi mesi di difficoltà in cui abbiamo dato anche più di quello che potevamo. Non ricordo una partita che abbiamo dominato e vinto, bisogna guardarle come vengono le partite. Quello che posso dire con certezza, perché ho dei ragazzi splendidi da questo punto di vista, è che dal campo usciranno sempre con i crampi».


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