Riviera Samb Volley: Patrizia Spinozzi e Mirea Di Gregorio alla guida della Prima Divisione femminile

Non è soltanto un’importante pedina della formazione della serie C femminile, con la quale gioca nel ruolo di libero. Da un anno Patrizia Spinozzi è entrata a far parte anche dello staff tecnico della Riviera Samb Volley. Come già la scorsa stagione seguirà anche quest’anno la S3 ma, contemporaneamente, guiderà il gruppo che affronterà il campionato di Prima Divisione femminile.

Insieme all’altro libero della serie C femminile, Mirea Di Gregorio che ha già conseguito il patentino di allenatore di primo grado, mentre Patrizia Spinozzi è in attesa di conseguirlo. A dare una mano ai due liberi della RSV anche Andrea Di Salvatore, centrale della formazione maschile della serie C e anche lui preziosa risorsa della società rossoblu, che, oltre a seguire il secondo gruppo dell’under 13 femminile (2011 e 2012), aiuta Patrizia e Mirea con il gruppo della Prima Divisione. Che al momento conta su una quindicina di ragazze ma è ancora in evoluzione, visto che sono arrivate e stanno arrivando diverse ragazze nuove.

E’ un gruppo di ragazze giovani, tra i 15 e i 18 anni – afferma Patrizia Spinozzi – che in gran parte lo scorso anno ha disputato il campionato di Seconda Divisione. Ci sono anche ragazze nuove che stiamo valutando ed inserendo per completare il gruppo”. Per loro la Prima Divisione sarà un banco di prova importante, una sfida difficile ma che le ragazze con le loro allenatrici sono pronte ad affrontare.
Quello di Prima Divisione è un campionato difficile – prosegue l’allenatrice rossoblu – incontreremo squadre giovani come la nostra ma anche diverse formazioni più esperte e con giocatrici che in passato hanno disputato campionati di categoria superiore. Sarà una sfida per le ragazze ma anche per me ma faremo in modo di farci trovare pronte. Anche perché è un bel gruppo che ha voglia di fare e ha voglia di crescere, con la consapevolezza che c’è tanto da fare, c’è tanto da lavorare in palestra”.

Partendo da simili presupposti, è naturale che, pur senza trascurare i risultati, l’obiettivo di partenza è soprattutto la crescita del gruppo e delle singoli giocatrici. “Non dobbiamo porci chissà quali obiettivi – spiega Patrizia Spinozzi – dobbiamo solo pensare a lavorare, a crescere individualmente e come squadra. Il nostro obiettivo deve essere quello di giocare bene, di affrontare partita dopo partita con il giusto spirito, cercando di fare bene, senza scoraggiarsi mai di fronte alle difficoltà che sicuramente inizialmente incontreremo”.
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