Porto d’Ascoli, una cinquina dalla capolista

PORTO D'ASCOLI – CIVITANOVESE 1 – 5

MARCATORI: 18'pt Gorini, 20'pt Rosa, 18'st Lattarulo, 21'st Seferi, 33'st Margarita, 47'st Shiba.

 

LE FORMAZIONI

PORTO D'ASCOLI: Cinaglia, Leopardi, Viti, Biancucci, Ciotti, Sensi, Cappelli (30'st Croci), Tedeschi, Rosa (23'st Palmarini), Bolzan, Nepa (19'st Cingolani). A disposizione: Capriotti, Tommasi, Tarli, Calvaresi. Allenatore: Filippini.

CIVITANOVESE: Mazzoni, Cesselon, Gorini, Micolucci, Lattarulo, Diamanti, Margarita (34'st Bondi), Diomande, Tozzi Borsoi (16'st Shiba), Gadda, Seferi (40'st Pierantozzi). A disposizione: Rossetti, Kutra, Rapagnani, Morbidoni. All. Schenardi.

ARBITRO: Francesco Bilò di Ancona (Pizzuti-Tidei).

ESPULSO: 5'st Filippini (all. Porto d'Ascoli).

AMMONITI: Rosa, Gorini, Tedeschi, Mazzoni, Sensi, Cesselon, Leopardi, Ciotti, Diamanti.

ANGOLI: 4 – 5.

RECUPERI: 2' – 3'.

NOTE: Presenti circa 500 spettatori.

In uno dei due anticipi della 19^ giornata di Eccellenza, la squadra di Filippini cade di fronte alla Civitanovese, pur avendo chiuso il primo tempo in parità ed avendo sprecato diverse palle-gol…

Pesante sconfitta interna per il Porto d'Ascoli che cade per 5-1 al cospetto della capolista Civitanovese. Per i padroni di casa primo tempo giocato alla pari e terminato sull'1-1, mentre la ripresa ha visto i ragazzi di Filippini sfiorare in un paio di occasioni il vantaggio, prima di venire surclassati dai rossoblù. Gara maschia ed in certi frangenti nervosa che ha visto ben nove ammonizioni e l'espulsione di Filippini e diretta da un arbitro dimostratosi in giornata decisamente no. Al 18' i rossoblu passano grazie a Gorini che mette dentro da pochi passi un assist di Margarita. 120” dopo arriva il pari grazie a Rosa che sfrutta un cross di Viti. Il Pd'A ci crede soprattutto ad inizio ripresa e colleziona almeno tre palle gol fino al nuovo vantaggio ospite di Lattarulo che di fatto spezza l'equilibrio e fa pendere l'ago della bilancia da parte della Civitanovese poi dilaga con con Seferi, Margarita e Shiba.

Enrico Tassotti

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