Piacenza, settimana travagliata col caso Cacia

Il Piacenza di mister Franzini ha vissuto una settimana piuttosto movimentata. Una via di mezzo per fatti inerenti il campo da gioco e le questioni extra-sportive. I biancorossi sono in serie positiva da tre turni con due vittorie nelle ultime due uscite. Contro il Carpi però ha fatto specie l’assenza del bomber Cacia, con le polveri bagnate nelle prime uscite, ma in gol contro il Ravenna.


Cacia, in sala stampa, ha voluto ringraziare tifosi, staff, squadra “e famiglia, stop”. A seguito delle insistenze di alcuni giornalisti: “E il presidente?” ha continuato a rispondere “e famiglia, stop”. Un telegramma arrivato immediatamente al presidente onorario Stefano Gatti, che lo aveva apostrofato per qualche gol sbagliato in occasione di alcune partite.


Da qui la decisione, societaria, di tenere fuori il giocatore dalla lista convocati per la sfida contro il Carpi. Il tifo piacentino però si è schierato a favore dell’attaccante e nei giorni scorsi è arrivato il passo indietro della società con Marco Gatti, fratello di Stefano. Lascia la carica nelle mani di Roberto Pighi, suo vice, ma non l’impegno preso nei confronti del club dopo averlo ricostruito nel corso degli ultimi 7 anni. Ora, quello che era stato ribattezzato il “caso Cacia”, è rientrato e il giocatore sarà a disposizione per la trasferta di San Benedetto.

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