Padova-Samb 0-0: i rossoblù tengono palla, ma non affondano. IL PRIMO TEMPO


PADOVA-SAMB, LE FORMAZIONI

Sono passati poco più di quattro mesi dall’ultima volta con la Samb in campo. Quella tornata a calcare il manto erboso è esattamente la squadra che il 16 febbraio 2020 cadde al Riviera contro il Ravenna, oggi tornato in Serie D dopo la doppia sconfitta contro il Fano. Di nuovo, indumenti a parte, c’è Domenico Serafino, seduto in tribuna ad assistere alla sua prima da presidente. Una gara decisamente strana questa, giocata nell’imponente Euganeo di Padova, senza la presenza del pubblico. L’ultima volta che i ragazzi di Montero si sono visti da queste parti hanno fornito una buona prestazione, uscendo tuttavia con zero punti in tasca e la solita dose di rimpianti. Ma in casi come questo, in una sfida come quella che si presenta nei playoff non deve esserci spazio per recriminazioni. Non proprio il riassunto del primo tempo, giocato ad armi pari tra Samb e Padova, ma con troppa leziosità da parte dei rossoblù, ovviamente messi in difficoltà, come gli avversari, dal lungo stop subito fino ad oggi. Poco da raccontare nelle prime battute dove Ronaldo prova ad impensierire Santurro senza molta fortuna. Al 26’ Di Massimo riceve a centrocampo da Frediani e decide di svoltare sulla sinistra portando a spasso un paio di avversari nel pressi dell’esterno dell’area di rigore. Rientra ed effettua il cross dentro dove pesca Cernigoi marcato strettissimo da Kresic sul vertice dell’area piccola. Il piede del difensore di casa, messo lì con perfetto tempismo, trasforma il tiro dell’attaccante rossoblù in una facile palla per Minelli che blocca in caduta. Qualche altra schermaglia con DI Massimo bravo a gettare nel panico la retroguardia biancoscudata, ma senza fortuna. In chiusura scappa via Ronaldo dalla trequarti, Di Massimo è l’unico tanto veloce da potergli star dietro ed è costretto ad affondarlo prima del limite: giallo e punizione, troppo elaborata per dar grattacapi ai rossoblù.


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