Noi Samb, lo sfogo di Guido Barra

Il presidente dell’associazione si affida ad una lettera aperta per rispondere a quanti, secondo lui, gettano fango sull’operato dell’azionariato popolare sambenedettese…

“Nel momento in cui decisi di imbarcarmi in questa esperienza insieme agli altri membri fondatori sapevo che avremmo affrontato difficoltà di ogni sorta, tolto tempo alle nostre famiglie, trascurato in parte il nostro lavoro e avremmo dovuto sopportare voci malevole, pregiudizi spietati e opposizioni più o meno velate”. Si apre così la lettera del numero uno di Noi Samb.

La missiva, aperta e rivolta a tutti, punta il dito contro fatti che, di recente, hanno visto l’Associazione al centro di alcune polemiche.

Nel primo passaggio si parla della presidenza della Samb, boutade di un periodico locale: “Ho sposato due anni fa il progetto dell’azionariato popolare e l’unico modo per vedermi entrare in società sarà come membro dell’Associazione Noi Samb”.

Continua chiarendo aspetti, a quanto pare sconosciuti ad alcuni giornalisti, inerenti il settore giovanile “Noi Samb gestisce e non detiene il settore giovanile. Questo è di proprietà della Sambenedettese Calcio, alla quale noi consegniamo soldi che servono al suo mantenimento e alla gestione. I ragazzi del nostro settore giovanile sono tesserati per la Sambenedettese Calcio, non per l’Associazione”

Nel corso di una trasmissione di una emittente locale è arrivato un messaggio che rivolgeva una pesante accusa a Guido Barra ed un associato circa il finanziamento, con denaro raccolto in sede di campagna associativa, di un’attività locale: “Mai avrei pensato che qualcuno avrebbe avuto il coraggio e la malafede di dire una cosa del genere. Forse quelle persone che si divertono a denigrare il nostro lavoro non hanno mai partecipato ad una nostra riunione. Forse non si rendono conto che danneggiare l’Associazione vuol dire danneggiare la Samb, dal momento che ogni nostro euro raccolto è destinato alle casse rossoblù. Forse queste persone trovano divertente gettare discordia tra chi cerca di unire in nome della Samb”.

La chiusa è una forte presa di posizione, personale, e di tutta Noi Samb “mi trovo costretto a diffidare chiunque (giornali e testate radiotelevisive in particolare) dal parlare di Noi Samb muovendo vili accuse o velate dietrologie. Se questo dovesse accadere ancora ci riserveremo il diritto di procedere nelle più opportune sedi.
Questo è un gioco al massacro che fa male a noi, alla Samb dei presidenti Bucci e Moneti e alla città e deve finire prima che diventi una spregevole abitudine”.

 

Di seguito il link della lettera integrale: http://www.noisamb.it/news/lettera-aperta-del-presidente-guido-barra

 

Domenico Del Zompo

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