Napolano: «Samb da terzo-quarto posto, ma guai a sottovalutare il Teramo»

Due parentesi in rossoblù, nel biennio 2011-2013 e nella stagione 2014-2015. Giordano Napolano ha saputo conquistarsi San Benedetto a suon di sudore, gol e fatica con i quasi 40 centri nelle oltre 80 presenze. E San Benedetto l’ha conquistato, tanto da costruire la sua vita in riviera. Tra le colonne del Resto del Carlino, intervistato dal collega Pierluigi Capriotti, Napolano ha gettato l’occhio sullo stato della Samb e del suo prossimo avversario: il Teramo di Agenore Maurizi.


«Sarò sicuramente allo stadio sabato pomeriggio. I biancorossi sono inferiori per organico, ma la Samb non deve fare l’errore di sottovalutarli. Contro di loro, il maggior pericolo per i rossoblù sono i rossoblù stessi»

La Samb ha cambiato tanto, a partire dal proprio organigramma:


«Fusco è un uomo di calcio d’altissimo livello. Per me la società non sta sbagliando nulla: un uomo di calcio deve pensare agli equilibri interni allo spogliatoio e i grandi nomi possono spezzarne l’armonia. La società sa di non poter vincere il campionato e crede fermamente in un play off da protagonista. Arrivare dal 5° posto in su può far ripercorrere le orme del Cosenza, che non era una corazzata ma una squadra costruita con intelligenza e fatta di uomini grintosi»

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