Mattia: «Feralpi affrontata al meglio. Con Capuano posso giocare in più ruoli»

Chiamato in causa sempre in casi di necessità ha saputo rispondere presente. Sabato, Simone Mattia, ha assistito all’1-0 della Samb dalla panchina. Non si è potuto mettere a disposizione dei compagni, come sua abitudine ed ha sofferto insieme ai ragazzi della Berretti convocati per la penuria di elementi in rosa:

«Che fossimo pochi era già sotto gli occhi di tutti. Credo per questo motivo abbiamo messo in campo maggiori motivazioni, ma è andata comunque male. La FeralpiSalò ambisce ai livelli alti della classifica. Li conoscevamo e avevamo i “codici” giusti per affrontare la gara al meglio. Purtroppo abbiamo subito questo gol e ben poco potevamo fare per evitarlo. Peccato, volevamo iniziare bene il 2018».

Il difensore, intervenuto a Vera Tv, ha poi parlato della differenza tra il campionato Primavera (è stato capitano della Lazio) e la Serie C, ma anche di come si trova – a livello tattico – dopo il cambio di allenatore avvenuto a San Benedetto:

«La differenza fondamentale è che in Serie C c’è gente con tanti campionati alle spalle e tanta esperienza. Rispetto al campionato primavera cambia anche il ritmo partita. In campo e nello spogliatoio abbiamo grandi uomini che possono dare tanto sia a livello sportivo che umano. Vorrei giocare di più, quale giocatore non vorrebbe? Ma un allenatore deve fare le sue scelte e noi dobbiamo accettarle. Con Moriero potevo fare il terzino destro e qualche volta mi ha impiegato lì, il nuovo assetto di mister Capuano mi avvantaggia perché posso adattarmi sia come quinto di centrocampo che come centrale di difesa».

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