Leonardo Mancuso e il futuro lontano dalla Samb: gli occhi del Pescara sul capocannoniere del girone B

L’interesse del Delfino, nei confronti del bomber rossoblù, non è più un mistero e sembra che la società rossoblù veda l’attaccante milanese già lontano da San Benedetto. Da valutare, poi, la questione Di Massimo…

Sono più che fondate le voci che vogliono Leonardo Mancuso lontano dal Riviera nella prossima stagione. Un primo indizio, quello probabilmente più probatorio, è il discorso rinnovo, mai affrontato con la dirigenza rossoblù. In secondo luogo il fatto che il giocatore sia seguito molto da vicino da alcune alte sfere del Pescara, una su tutte, l’ex DS rossoblù Pavone che vorrebbe portare l’esterno milanese alla corte di Zeman. Il Pescara non naviga in buone acque da fanalino di coda in Serie A, anche se dall’arrivo del boemo sembra che qualcosa si sia mosso, ma la dirigenza del Delfino sembra stia già approntando la squadra che dovrà competere in Serie B nella prossima stagione. Leonardo Mancuso rientrerebbe nei piani biancazzurri e per lui sarebbe, condizionale d’obbligo, pronto un pluriennale sul quale mancherebbe solo una firma. Le ultime dichiarazioni della dirigenza sambenedettese non lasciano adito a grandi speranze di vedere il giocatore ancora esultare sotto la Nord nella prossima stagione: Andrea Fedeli ha ammesso che la società non potrebbe mai privare Mancuso della possibilità di giocare in una categoria maggiore, ma tiene  a precisare con forza che non si tratta di una questione di economica. Messo a monte che il capocannoniere del girone B andava blindato per tempo, l’amministratore delegato ha precisato che anche se il giocatore non si fosse svincolato a fine stagione sarebbe comunque stato ceduto dalla Samb al Pescara per evitare di “tarpargli le ali" di fronte ad una richiesta di un club importante di categoria superiore. Col Delfino c’è in ballo anche il discorso "Di Massimo" che al termine della stagione potrebbe fare le valige e tornare a calcare il prato dell’Adriatico: il giovane ex Avezzano, a San Benedetto in prestito, ha potuto disporre, dal cambio di guida tecnica, di un minutaggio molto più ampio. La fiducia accordatagli da Sanderra non è comunque stata ripagata e anche il credito di “pupillo”, per il patron Fedeli, inizia a scadere per stessa ammissione del numero uno di Viale dello Sport, qualche giorno fa: «Di Massimo mi sta deludendo», il laconico commento a margine di una intervista.

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