Legati (Feralpisalò): «Danno di immagine per tutto il movimento»

Sarà tra le avversarie della Samb anche nella prossima stagione? Chi può dirlo… In ogni caso lo è stata nelle ultime due. Intanto uno dei pilastri della Feralpisalò, Elia Legati, rappresentante dell’AIC, parla del ritardo nell’inizio dei campionati e dell’alone di incertezza ad una settimana da quando, almeno in origine, gli stessi sarebbero dovuti iniziare:

«Se c’è da fermarsi è giusto farlo perché da un giorno all’altro è stato deciso di togliere tre squadre. – spiega tra le colonne del Giornale di Brescia – Si parla di 90 giocatori più tutti gli staff e gli addetti ai lavori. Non si può agire in questa maniera: c’era una legge che vietava questo tipo di epilogo ed è stata cambiata nel giro di cinque minuti. È un danno di immagine per tutto il nostro movimento. Giustamente ora chi è rimasto fuori è sul piede di guerra. Il caso di adesso è unico: se una squadra ha diritto al ripescaggio, perché è sana e ha tutti i requisiti, merita di essere ripescata. Questo è il regolamento e deve essere rispettato, non modificato in corsa. Quindi è lecito contestare questi metodi».


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