L’Angolo del Narrante – In memoria di…

In questo spazio della Gazzetta troverete una rubrica curata in collaborazione con Il Narrante (QUI la pagina Facebook). Uno spazio dove potrete scoprire o approfondire curiosità storiche che appartengono alla città di San Benedetto del Tronto. L’Angolo del Narrante vuole accompagnarvi fuori dal mondo del calcio e dello sport per provare a condurvi, con leggerezza, nel ricco giardino della cultura sambenedettese. Una lente di ingrandimento su personaggi, eventi e luoghi del passato che hanno lasciato un segno nella storia di San Benedetto.

IN MEMORIA DI…

La sconvolgente e drammatica morte dei tre carabinieri a causa della violenta esplosione di un casolare in quel di Castel D’Azzano (VR) ha sconvolto l’intero Paese. Un tragico avvenimento dei giorni nostri che, tuttavia, riporta indietro di qualche decennio le lancette della storia. Una storia – diversa sotto molti punti di vista rispetto a quella attuale – resa immortale, attraverso l’arte monumentale e architettonica, anche dalla città di San Benedetto del Tronto. Il Maresciallo Luciano Nardone e il tenente Isaia Ceci, carabinieri morti sotto la mitraglia tedesca nel 1943, sono stati omaggiati con una piazza, una via e un monumento a loro nome; a Salvo D’Acquisto, vicebrigadiere dei Carabinieri ed eroe della Resistenza, sono stati dedicati il monumento situato nella Rotonda sul Mare a Porto d’Ascoli e la piazza che lo ospita.

L’opera di Marcello Sgattoni (dal titolo “…E la pietra gridò”) in ricordo del tragico omicidio perpetrato da “Cosa Nostra” nel 1982 ai danni del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e di sua moglie; il monumento, eretto al centro di una rotatoria posta lungo Via Palmiro Togliatti, dedicato ai Caduti di Nassiriya, tra le cui vittime si contano anche due carabinieri. Un triste excursus temporale a cui fa da sottofondo il riecheggiare delle sirene spiegate con cui Polizia, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Carabinieri e Polizia Municipale del distretto di San Benedetto del Tronto hanno omaggiato le tre vittime dell’esplosione avvenuta nel Veronese: il luogotenente Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo Valerio Daprà.

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