In questo spazio della Gazzetta troverete una rubrica curata in collaborazione con Il Narrante (QUI la pagina Facebook). Uno spazio dove potrete scoprire o approfondire curiosità storiche che appartengono alla città di San Benedetto del Tronto. L’Angolo del Narrante vuole accompagnarvi fuori dal mondo del calcio e dello sport per provare a condurvi, con leggerezza, nel ricco giardino della cultura sambenedettese. Una lente di ingrandimento su personaggi, eventi e luoghi del passato che hanno lasciato un segno nella storia di San Benedetto.
IL MISUS DEI FRATELLI GIUDICI
Allegria, buon cibo (linguine all’astice), birra a fiumi, musica dal vivo, comicità e tanto altro. In una sola parola: il “Misus” di Erminio e Carlo Giudici. L’avventura dei giovani fratelli – attuali proprietari dell’Antico Caffè Soriano – parte nel 1992 (all’epoca, ventiquattro anni Erminio e ventuno Carlo), quando decidono di prelevare dall’ex titolare Tiberio Campanelli (fondatore del “Misus” nel 1989) il locale situato nel punto più ad est di Via del Mare, nei pressi del monumento dedicato a Salvo D’Acquisto in zona Porto d’Ascoli. Dopo aver percorso una stretta scalinata, ci si ritrovava immersi in uno dei luoghi della città di San Benedetto del Tronto (e non solo) più in voga negli anni ’90 (dal 2000 al 2004 il Misus si sposta in estate allo Chalet Da Luigi).
La musica dal vivo la faceva da padrone: Ringo, Domenico Caselli, l’onnipresente Lupo’s Alberto Band, il Piotta con il suo “Supercafone”, una giovanissima Syria e molti altri artisti hanno calcato il chiassoso e ospitale palco del “Misus”. Ma una delle specialità del posto era lo spazio dedicato al Cabaret con le serate del “Misus Ridens”: evento seguitissimo e molto amato che ha avuto il merito di lanciare un comico emergente come Maurizio Battista, o ospitare chi in quel momento storico viaggiava sulle ali della notorietà come Claudia Pandolfi, Pino Insegno (“Premiata ditta”) o il giovane Teo Mammucari (“Libero”). La sentita ed appassionata partecipazione dello staff era l’altro punto di forza del “Misus Soul Food Cafe”. Un faticoso mondo da gestire, ma allo stesso tempo una delle magiche creature dei fratelli Giudici più amate e cariche di fantastici ricordi.
Fonte foto: pagina Instagram Misus Soul food Cafe
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