La Samb si sgonfia nel secondo tempo, a Rimini cade 3-1. LA CRONACA


RIMINI-SAMB 3-1

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 5’pt Ferrani, 33’pt Ilari, 27’st Volpe, 36’st (rigore) Candido.

RIMINI (3-5-2): Scotti; Brighi, Ferrani, Marchetti (30’pt Petti); Bandini, Variola (24’st Badjie), Palma, Montanari (dal 38’st Viti), Guibre; Candido (dal 38’st Cicarevic), Piccioni (24’st Volpe). A disp. Nava, De Angelis, Buonaventura, Osayande, Palumbo, Kalombo. All. Petrone.

SAMB (3-4-1-2): Sala; Celjak, Miceli, Fissore; Rapisarda, Rocchi (30’st Di Massimo), Signori, D’Ignazio (40’st Bove); Ilari; Stanco (12’st Calderini), Russotto (40’st Caccetta). A disp. Pegorin, Rinaldi, De Paoli, Panaioli. All. Magi.


ARBITRO: Meleleo di Casarano (D’Elia-Jouness).

AMMONITI: 16’st D’Ignazio, 35’st Miceli.

ANGOLI: 5-9.

RECUPERI: 3’-5’.

NOTE: Cielo leggermente nuvoloso, temperatura gradevole. Terreno di gioco in erba sintetica. Rimini in casacca biancorossa, Samb in divisa verde. Spettatori: 1261 abbonati, 1083 paganti (circa 250 provenienti da San Benedetto).

La Samb esce dal Romeo Neri senza niente in tasca. Un vero peccato per i rossoblù, che contro i biancorossi hanno dimostrato di essere presenti giocando un buon primo tempo dove, al vantaggio iniziale, ha risposto Ilari. Ma la ripresa è il copione di un film horror. Prima il raddoppio di Volpe, poi il rigore di Candido sanciscono una pesante sconfitta in casa dell’ultima della classe.

Il fischio di inizio per i tifosi di Samb e Rimini è arrivato con netto anticipo con una parte del tifo rossoblù ricevuto dai padroni di casa a rinsaldare un gemellaggio che dura ormai da quarant’anni. Veniamo alle questione del campo: Magi deve rinunciare a Biondi e Gelonese, squalificati, e con le contemporanee assenze di Di Pasquale e Zaffagnini, difesa inedita al Romeo Neri. Nel solito 3-5-2 trovano allora spazio il rientrante Celjak e Signori sulla mediana. Petrone sistema Palma a schermo della retroguardia. Si parte col fischio di Meleleo e già dopo 7 minuti si complica la strada della Samb. Corner biancorosso sventagliato da Palma in area, la sfera sfila davanti alla porta e Ferrani è vicinissimo, marcato male da Fissore. Il difensore di casa incorna e batte un non irreprensibile Sala. Ma i rossoblù non si demoralizzano buttandosi subito alla ricerca del pari che sfiorano in un paio di occasioni. Prima Russotto illumina servendo Stanco che arriva alla conclusione. Poi è Rapisarda a sfiorare ancora clamorosamente da pochi passi. In entrambe le occasioni è Scotti a mettersi di mezzo chiudendo la strada. Il portiere di casa si esalta poi sul colpo di testa di Fissore, arrivato sugli sviluppi di un corner battuto da Russotto. Ma non mollano gli uomini di Magi che, dopo tanta insistenza e qualche ripartenza avversaria, riescono a trovare la via del gol. A sfondare è Stanco, bravissimo nell’occasione, a ripulire un pallone tra un paio di avversari e servire Ilari. L’ex Teramo entra in area e si presenta alla conclusione di destro battendo un incolpevole Scotti. Col pari raggiunto si abbassano un po’ i ritmi in campo con Patrone che perde per infortunio Marchetti, rimpiazzato da Petti. Dopo i tre minuti di recupero concessi, anche per i soccorsi forniti al difensore di casa, arriva il fischi di Meleleo che manda tutti negli spogliatoi. Il primo brivido della ripresa è di marca biancorossa. Poco prima del decimo è Guibre a liberarsi bene sulla trequarti scoccando un potente destro che tuttavia sorvola la traversa. Ancora lui prova a scuotere il Rimini dal torpore, stavolta al minuto 16, arrivando al tiro dal vertice sinistro dell’area di rigore. Sala respinge corto e Fissore mette in angolo. Squadre più guardinghe nella ripresa, Magi allora butta nella mischia Calderini richiamando Stanco: davanti regna l’imprevedibilità senza un vero centravanti di riferimento. Alla mezz’ora però il Rimini si riporta avanti: Palma riceve sulla destra e crossa subito nell’area rossoblù, dove svetta il neoentrato Volpe che batte Sala. Ancora costretta ad inseguire la Samb, con Magi che chiama Di Massimo dalla panchina. Il numero 7 si fa vedere con un tiro di esterno destro respinto da Scotti, ma poco dopo i biancorossi mettono il sigillo: Ilari perde palla malamente e Miceli stende in area Bandini: rigore e cartellino giallo. Candido si incarica della battuta, con rabbia, e buca Sala: 3-1. Morale sotto i tacchi per la Samb, che ora vede accorciarsi la distanza delle inseguitrici in zona playoff e che domenica nell’ultima casalinga della regular season contro il Gubbio sarà costretta alla vittoria.

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