La Samb ha ancora fame, Palladini: «Non regalaremo niente a nessuno»

Il tecnico punta al record di punti della Maceratese: «Vogliamo onorare il campionato provando a vincerle tutte. Bravi i ragazzi che a Rcanati si son fatti trovare pronti»…

Nonostante l'esordio per ben tre giovani elementi domenica scorsa, la Samb ha portato via Recanati tre punti. In campo per la prima volta Doua Bi, Vallocchia e Mazzoleni: Palladini li promuove tutti, poi rincara la dose: «Mancano ancora tre gare, vedremo volti nuovi anche dalle giovanili».

TRASFERTA OSTICA – Domenica la Samb è attesa da una ringalluzzita Olympia Agnonese, decisamente rivitalizzata dopo l'esonero di Silvio Paolucci: «dopo il cambio tecnico si sono trasformati e siamo sicuri di incontrare una squadra galvanizzata dai risultati e anche dai due punti incassati dopo il ricorso contro il Monticelli. Ora sono fuori dai playout quindi non è un segreto che contro di noi daranno tutto. Conosco Di Meo come giocatore e so che è un sanguigno, avrà certamente passato questa sua caratteristica alla squadra. La nostra intenzione è ripetere la partita di domenica scorsa portando a casa un risultato positivo».

TRA RECORD ED ESORDI – A vista, il primo record che la Samb può agguantare, è quello dei 78 punti fatti dalla Maceratese dei miracoli di Magi nella scorsa stagione. «Vogliamo provare a battere questo record onorando il campionato fino alla fine e provando a vincerle tutte, senza regalare niente a nessuno.» Tempo di esordi e giocatori rispolverati, occasione per mettersi in mostra è l'ultimo scorcio di campionato: «Sono contento per quelli che sono scesi in campo a Recanati perché hanno dimostrato di tenere alla maglia che indossano: Prima della partita ho chiesto loro di farmi capire che, in alcune situazioni, ho sbagliato a tenerli fuori.» Non certo un demerito dell'allenatore, l'esclusione di qualche elemento, pesante è l'influenza della regola sul numero di under da schierare: «L'ho detto in più di una occasione che fare un cambio è molto difficile. Ad esempio per sostituire Sorrentino avrei dovuto schierare Carminucci, Candellori ed un attaccante esperto… Ho preferito dare continuità alla squadra che stava facendo bene.» Un plauso, comunque, a chi è sceso in campo: «Farsi trovare pronti dopo tanto tempo senza giocare tutti i novanta minuti non era facile: Tagliaferri ha fatto una bella gara e Montesi ha giocato bene. Candellori non è certo una novità, l'ho visto giocare più di una volta lo scorso anno, non ci sono stati problemi con la società che lo ha convinto a venire nella Samb. Carminucci ha avuto poco spazio, ma si è sempre dimostrato pronto. Doua Bi e Vallocchia hanno avuto un buon impatto nel match, nonostante fosse il loro esordio assoluto. Vallocchia ha grandi capacità, deve migliorare a livello caratteriale. Da qui alla fine esordirà qualche altro ragazzo – spiega, riferendosi a Bruni e Mallozzi – ».

Domenico Del Zompo

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