Il Venezia allunga su tutte le inseguitrici, Parma stoppato dal Forlì. Ancona profondo rosso

Il riassunto dell’ultima giornata del girone B: la capolista passa 4-1 in casa del Teramo e approfitta dei passi falsi di Parma, Reggiana, Padova e Pordeone. Derby marchigiano al Fano…

Modena – Lumezzane 1-1
Il primo tempo di Modena-Lumezzane si esaurisce al minuto numero sette: Laner riceve un cross, prova a superare Pasotti che respinge, ma non può nulla sul colpo di testa di Diop. Vantaggio modenese. Ripresa piuttosto noiosa con poche azioni degne di nota, merito di un Modena capace di respingere come un muro di gomma le offensive ospiti. Fino a otto minuti dal termine. Lì arriva Leonetti che infila il pari.

Teramo – Venezia 1-4
Qualcosa di simile a Davide contro Golia. Il Venezia inizia subito, con Marsura, scaldando i guantoni a Narciso. Il portiere nulla può sull’inzuccata di Domizzi, assist di Falzerano, al 7’. Il Teramo ci prova, ma l’unica conclusione, la più pericolosa, è affidata ai piedi di Di Paolantonio e si inchioda alla traversa. Padroni di casa che vengono presi a pesci in faccia prima da una azione in stile “manuale del calcio” attrezzata da Moreo che porta Marsura a firmare il raddoppio. Inizio di ripresa che coincide con la bandiera bianca del Teramo: Geijo sfiora la tripla in apertura, ma colpisce la traversa, mentre Bentivoglio spara come un cecchino, da calcio piazzato, e dopo dieci minuti archivia la pratica. Sansovini prova a tenere a galla i suoi accorciando, ma il Venezia fa il bullo ed infila il poker con Ferrari.

Reggiana – Padova 1-1
Il punto fa felici le prime della classe: la Reggiana inchioda il Padova sull’1 a 1 mettendo i bastoni tra le ruote alla bicicletta biancoscudata lanciata dietro a Venezia e Parma, in fuga. Qualche minuto dopo il fischio iniziale Dettori ha la brillante intuizione di fermare un cross di Bovo, in area, con il braccio: rigore reggiano che Cesarini va ad infilare alle spalle di Bindi. Ma il Padova non ci sta e va a pareggiare dopo appena due minuti con Altinier. Materiale da moviola al 42’ quando in area biancorossa Contessa sembra colpire il pallone con una mano, il direttore di gara assegna con decisione il rigore che viene messo in discussione dopo un confronto con l’assistente di linea. Grandi proteste ospiti. Nella ripresa il ritmo cala e l’unica nota è una traversa colpita da Mazzocco sul finire del match.

Santarcangelo – Pordenone 3-1
Il Pordenone, in trasferta, sembra non essere andato. I ramarri trovano un fortunoso vantaggio grazie all’autorete di Rossi qualche minuto prima del riposo. Non ce n’è. Nella ripresa il Santarcangelo fa la voce grossa e al 6’ Cori firma l’1 a 1. Prima del ventesimo arriva il vantaggio dei padroni di casa, stavolta a cura di Carlini, poi chiude i giochi Adorni alla mezz’ora. Troppo tardiva la reazione dei ramarri con la traversa di Bulevardi ed una occasione clamorosa di Arma che adesso guarda Mancuso prendere il largo nella classifica cannonieri.

Ancona – Fano 0-2
I tifosi dorici, rimasti fuori in segno di protesta contro la società e la squadra, entrano verso il quarto d’ora di gioco. Giusto il tempo di assistere al rigore procurato da Del Sante e sbagliato da Frediani, ipnotizzato dal portiere fanese Menegatti. L’Ancona si va man mano spegnendo e al 46’ il Fano trova il vantaggio con un gol di Zullo da distanza ravvicinata. Ripresa da incubo per l’Ancona che dopo qualche minuto di gioco molto positivo si sfalda e guarda l’ex Samb Giordano Fioretti trasformare un calcio di rigore concesso per fallo di un altro ex Samb, Leandro Vitiello, espulso nell’occasione. Il Fano respira, sprofonda l’Ancona che va a chiudersi in un lungo silenzio stampa.

FeralpiSalò – AlbinoLeffe 1-0
Non è il record per il gol più veloce del mondo, probabilmente sarà quello più veloce della stagione, certo è quello più veloce di giornata. Quando si dice avere un grande impatto con il match: passano dodici secondi che Settembrini pesca una conclusione rimpallata, che si spegne alle spalle di Nordi. Tutto qui. Il primo tempo è combattuto, ma pochi sono i brividi, mentre nella ripresa chi esce fuori è la Feralpi in almeno due occasioni, una clamorosa al 12’, con Surraco che sbatte contro la difesa ospite.

Maceratese – Gubbio 0-0
Un mantra del calcio è “Se nessuno commettesse mai errori ci sarebbero solo 0 a 0”. Volpe e Forte, rispettivamente portieri di Gubbio e Rata, non hanno sbagliato nulla guadagnandosi la pagnotta di giornata. Emozioni, comunque, numerose, a dispetto del risultato: dopo una serie di corner della Maceratese tocca al Gubbio e, sul secondo conquistato  al 21’, arriva il calcio di rigore per fallo di De Grazia a Giacomarro. Sul dischetto va Casiraghi ma Forte si supera e chiude la porta. Nella ripresa in luce Turchetta e Malaccari per la Rata che si ritrovano SuperVolpe davanti.

Domenico del Zompo

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