Il Monticelli perde il treno playoff dove sale il Matelica tra le proteste della Jesina. Incubo Civitanovese

La Serie D torna in campo dopo la sosta, ma poco cambia rispetto al 2016: senza il Chieti, radiato, riposa il San Nicolò che assiste alla lotta per un posto playoff. In coda proseguono gli incubi di Civitanovese e Campobasso…

Alfonsine – Monticelli 2-1
Un Monticelli rimaneggiato e sfortunato, cade contro l’Alfonsine confermando i romagnoli vera e propria bestia nera del club ascolano (dopo la sconfitta imposta anche all’andata). La situazione si complica da subito per gli uomini di Stallone che perdono Aloisi al 22’ per un rosso comminato dopo un fallo di reazione. Nella ripresa sono i padroni di casa a trovare il vantaggio con la rete di Maccarini al 69’. Non tarda ad arrivare il raddoppio di Mechetti al 77’. Negro, su calcio di punizione a sette minuti dal termine, prova a dar vita ai suoi, ma il risultato, complice l’handicap dell’uomo in meno, era già compromesso.

Castelfidardo – Fermana 0-2
Una partita senza storia con una Fermana cinica brava a fermare il Castello davanti al pubblico amico su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, reso estremamente pesante dal maltempo degli ultimi giorni. Apre le danze l’italo-argentino Molinari che trasforma un penalty procurato da Molinaro per il fallo su D’Angelo. Ad avvio ripresa Petrucci ha firmato la seconda rete che ha chiuso il match con i padroni di casa rimasti in dieci, prima della chiusura, per l’espulsione di Maisto (fallo di reazione).

Jesina – Matelica 1-3
Sconfitta con strascico polemico per la Jesina contro il Matelica. Bugari si è presentato con i giocatori contati, al contrario degli ospiti che si sono riservati il lusso di tenere in panchina gente del calibro di Lunardini e Bugari. In un primo tempo avaro di emozioni qualche brivido lo si prova nella ripresa, subito, quando dopo tre minuti un difensore di casa sfiora il pallone con un braccio. Calcio di punizione da buona posizione che va a battere Marsili: spizza Evacuo (Davide) in area e batte l’estremo difensore. Alla mezz’ora Titone fa e disfa, così com’era abituato a San Benedetto, raddoppiando per i suoi. Pierandrei, al 32’, accorcia subito al termine di una lunga azione personale. Sul finire Pera conclude una azione di contropiede con la Jesina riversata in avanti.

Pineto – Vis Pesaro 0-0
Il maltempo ha reso pesantissimo il campo della formazione abruzzese e il gioco, nel corso della gara, non ha mai avuto picchi d’interesse. Nella prima frazione l’unica ad avvicinarsi al vantaggio è la Vis, incapace di passare con Costantino. Nella ripresa gli abruzzesi salgono in cattedra colpendo anche un palo con Palumbo, ma fino al termine ci sarà poco altro. Un pari a reti bianche sostanzialmente giusto.

Romagna Centro – Campobasso 5-1
Che figuraccia per i molisani che cadono malamente sotto i colpi del Romagna senza mai riuscire a prendere in mano il pallino del gioco. La situazione di classifica inizia a farsi veramente pesante e la piazza, già calda, sta diventando incandescente. I lupi vengono umiliati da una doppietta di Gagliardi, i gol di D’Elia, Tola e l’autorete di Russo. Inutile il penalty trasformato da Improta dopo cinque minuti della ripresa.

Sammaurese – Recanatese 1-0
Un lampo, il gol faticatissimo dei padroni di casa. Un vantaggio risicato che non rende comunque giustizia ad una gara dominata in lungo e in largo dalla squadra di San Mauro di Romagna. La Recanatese ha avuto l’unico merito nel sapersi coprire ovviando alla continua pressione degli avversari. La Samm impiega ottantasette minuti per andare in rete e lo fa con Ninte, da distanza ravvicinata, bravo ad inventarsi una rete da cineteca.

Civitanovese – Olympia Agnonese 0-3
Quasi una fortuna, per la Civitanovese, che lo stadio fosse interdetto al pubblico, vista la sconfitta pesante subita dai padroni di casa. Pur essendo indiscutibile la superiorità dell’Agnonese, gli uomini di Caneo hanno provato ad onorare l’impegno fino alla fine, ma i molisani hanno saputo creare e sfruttare le tante occasioni da gol. In rete Ragatzu e Pejic, dopo dieci minuti di gioco, Citano’ è in evidente difficoltà e rischia il crollo in un paio di occasioni, clamoroso il palo di Margarita in chiusura di primo tempo. A metà ripresa Ricamato chiude i giochi e  mette la firma in una gara dove l’Olympia non è mai parsa in difficoltà.

Vastese – San Marino 0-0
Gara molto godibile con le squadre accorte, ma che non hanno lesinato azioni pericolose e bel gioco. In una prima frazione molto combattuta, dove a livello di possesso ha la meglio la Vastese, che reclama pure per un netto calcio di rigore non concesso al 23’. Nella ripresa tocca agli avversari gestire il pallone, ma il San Marino rischia tanto sul finire del match, salvato solo dall’imprecisione di Romano che, solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare.  

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