HC Monteprandone, Moreno Salladini: «La salvezza prima di tutto ma non poniamoci limiti»

Moreno Salladini, 22 anni, nonostante la sua giovane età può essere considerato un veterano per la sua lunga militanza nelle file dell’HC Monteprandone visto questo sarà il quindicesimo anno con i biancoverdi. l suo ruolo è quello di ala ma qualche volta viene impiegato come centrale o pivot. «Ho iniziato a giocare con l’HC all’età di sette anni e ne sono trascorsi quasi quindici da quando indosso questa maglia. Prima di approdare all’HC per un anno ho giocato a calcio poi, grazie al fatto che l’avevo provata a scuola, mi sono indirizzato verso la pallamano.

Ho fatto tutta la trafila col settore giovanile e venni convocato anche un paio di volte con la prima squadra quando militava in A2 nel 2017. L’anno successivo siamo retrocessi in Serie B e nel 2022 siamo tornati in quella che poi è stata chiamata Serie A Bronze».

Cosa ti aspetti da questo campionato sia a livello personale che di squadra
«A livello di squadra mi aspetto di conquistare la salvezza ma comunque fare il meglio possibile senza porci limiti mentre per quanto riguarda me vorrei rendere al meglio per la squadra e giocare il più possibile».

Squadra pressoché identica a quella dello scorso anno con degli innesti giovani, come si sono integrati?
«Sono ragazzi molto giovani che ho visto volenterosi e grintosi e hanno voglia di dimostrare quello che valgono».

Come vedi il lavoro fatto dalla società per coinvolgere sempre più persone verso la pallamano?
«L’apporto del pubblico è migliorato tantissimo nel corso degli ultimi anni e devo dire che la società è stata molto brava nel lavorare in questa direzione. Dall’anno della finale in Serie B fino allo scorso campionato il Palazzetto di Colle Gioioso si è sempre più riempito. La mia speranza è che questo trend di crescita continui e invito sempre più persone a venirci a vedere anche perché sono sicuro che si divertiranno. La pallamano è uno sport dinamico e frenetico. Tutti si attacca e tutti si difende. Non c’è mai un momento morto e ti coinvolge al 100% in tutti i 60 minuti di gioco. Quindi suscita un’emozione dietro l’altra».

La prima in campionato avverrà a Imola contro Romagna, cosa sapete di questa squadra?
«Sappiamo essere una squadra che qualche stagione fa militava in Gold e da un paio d’anni è in Silver quindi la reputo una squadra esperta. E’ una formazione molto fisica e ci aspettiamo che loro la mettano proprio su questo lato. Noi dovremo farci trovare pronti».

Fonte foto: HC Monteprandone

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