Alessandro Beni, 33 anni, è una delle colonne portanti del Grottammare Calcio avendo iniziato la sua decima stagione in maglia biancoceleste. Arrivato a dicembre del 2013 dal Fano, ha giocato ininterrottamente in riva all’Adriatico fino al 2020 prima di passare per tre anni all’Atletico Centobuchi. Tornato nel 2023 in Prima Categoria, ha centrato subito la risalita in Promozione.
«Siamo reduci da due successi consecutivi – esordisce il numero uno biancoceleste – anche se poi la classifica è ancora corta per noi. Fino ad ora siamo riusciti a fare i migliori risultati fuori casa soprattutto sui campi sintetici (Mogliano, Monticelli e Monteurano ndr) dove rendiamo di più anche se a volte riusciamo ad essere più cinici e altre meno ma è un peccato di gioventù. Fortunatamente nelle ultime gare abbiamo sfruttato le occasioni avute e abbiamo portato a casa il risultato pieno».
Parecchi risultati sono sfuggiti per errori che sono stati pagati a caro prezzo: «Io credo che in queste categorie al minimo sbaglio ti puniscono soprattutto se non sei una squadra strutturata per vincere il campionato. Con l’allenamento stiamo cercando di migliorare limitando gli errori. Purtroppo soffriamo anche la mancanza di un difensore centrale e i miei compagni si stanno adattando in questo ruolo».
Sono arrivati tanti giovani, come si stanno integrando?
«Debbo dire molto bene e su questo devo spezzare una lancia a favore di noi ragazzi più esperti che teniamo molto alla maglia e abbiamo accolto i nuovi i quali si sono presentati in punta di piedi e senza presunzione. Mister Campanile dà una grossa mano perché sa riprendere sia i ragazzi sia noi più anziani quando sbagliamo e cerca sempre di prendere il punto di contatto giusto per farci rendere al meglio».
La prossima gara vi vede opposti al col Castel di Lama
«Ci sono diversi ragazzi che conosco come Pietropaolo e Picciola e sono una squadra esperta soprattutto a centrocampo. E’ una partita che possiamo affrontare a viso aperto. Non bisogna avere paura di nessuno e dobbiamo portare a casa i tre punti perché occorre puntellare la nostra classifica. Credo che sarà una bella partita!».





















