Franco Fedeli: «Vittoria che vale doppio». Su Esposito: «Non mi dispiacerebbe»

Le interviste dopo il match di Matelica. Soddisfatto il presidente: «A Sorrentino avevo chiesto un gol, mi ha accontentato». Sabatino: «Un saluto a mio figlio Matteo e al tifoso Alessio»…

FRANCO FEDELI: «Sono soddisfatto della vittoria perché è arrivata contro una diretta rivale, vale doppio. Abbiamo fatto un importante passo avanti, ma al futuro penseremo tra un po'. Nel primo tempo non abbiamo giocato male, ma siamo stati poco incisivi davanti. A Sorrentino ho detto che non aveva fatto tanto, quindi gli ho chiesto un gol, mi ha accontentato. Candellori mi ha molto soddisfatto, è un calciatore straordinario. Abbiamo subito un gol commettendo un grave errore a centrocampo poi regalando il rigore. Oggi stavamo rischiando di ripetere la partita di Ascoli: Palladini è stato bravo a sostituire Flavioni visto che dopo l'errore è andato in confusione. Voglio vincere finché non saremo matematicamente in Lega Pro. Con Reginaldo potremmo chiudere in settimana, sarebbe un valore aggiunto in campo».

MARCO PEZZOTTI: «Mi sono fatto trovare pronto, prima da esterno poi da terzino, bisogna sapersi adattare e avere voglia di fare tutto. Era una gara fondamentale, non dico che è quasi fatta, ma ora dipende solo da noi. Siamo venuti qui a giocarcela contro una squadra forte che ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi a reagire dopo il pareggio. Adesso dovremo affrontare squadre in cerca di punti salvezza e sono quelle che mi preoccupano di più, dovremo essere costanti e fare più punti possibili. Prima di cercare la riconferma in squadra pensiamo alla Lega Pro, c'è un obiettivo da raggiungere e dobbiamo farlo uniti, poi arriverà il resto. Il presidente vuole vincere sempre, vuole vincere anche in amichevole, fa parte della sua mentalità. Anche a Rieti passava nello spogliatoio e ci spronava se ce n'era bisogno».

ALESSANDRO SABATINO: «Abbiamo avuto la forza di rimontare una gara difficile. È stata una partita aggressiva, noi ci abbiamo creduto e abbiamo trovato anche ripartenze importanti. Per noi mancano sempre nove gare, a prescindere dalla matematica. Stiamo facendo bene e spero continui così. Sono stato in altre piazze con pubblico importante, ma questa la sento più mia. Voglio salutare mio figlio Matteo che è nato lunedì e dedicare la vittoria ad Alessio, un nostro grande tifoso».

Domenico Del Zompo

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