Fi.Fa. Security UR SBT, Lobrauco: «Ci stiamo adattando alla Serie A, dobbiamo crescere in fisicità»

E’ iniziato il conto alla rovescia per il ritorno in campo della Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto nel campionato di Serie A. I ragazzi di coach Leandro Lobrauco, dopo tre settimane di stop per gli impegni della Nazionale riceveranno, al Mandela, la capolista Civitavecchia che guarda tutti dall’alto con i suoi 15 punti all’attivo.

E’ proprio il tecnico argentino a commentare questo inizio di torneo dove i sambenedettesi hanno collezionato due sconfitte e una vittoria: «Per noi questa stagione sarà di adattamento alla Serie A e la cosa importante è che, comunque, nelle sconfitte a Paganica e Roma siamo stati all’altezza e che ci siamo resi conto che possiamo starci in questa categoria.

La differenza tra la Serie B e la Serie A sta nella fisicità degli atleti e infatti abbiamo avuto degli infortuni importanti a sei-sette titolari. Avevamo fatto anche una preparazione di alto livello affrontando formazioni più forti di noi e anche li abbiamo patito qualche infortunio. In queste situazioni è importante avere una rosa lunga in modo tale che si può sopperire alle assenze. Anche la crescita a livello fisico si ha anno dopo anno e non si può avere da un momento all’altro».

Quale potrebbe essere la posizione a cui può ambire la sua squadra?
«Parlando con i ragazzi ci siamo posti come obiettivo quello di arrivare tra le prime tre o quattro del campionato e questo risultato non sarebbe niente male. Adesso comunque siamo appena all’inizio e pensiamo ad andare avanti con fiducia. La sosta è stata ben accetta perché ci ha consentito di recuperare quasi tutti gli infortunati anche se poi si rischia di perdere il ritmo partita».

Ha parlato dei tanti infortuni; c’è qualcuno nella squadra di Serie C che potrebbe essere utile in caso di necessità?
«La squadra cadetta sta facendo un ottimo campionato e ci sono giocatori giovani che stiamo preparando per un futuro impiego in Serie A. A loro serve anche per tenere il ritmo partita anche se lo stesso non è paragonabile a quello della massima serie. E’ comunque un bel banco di prova e noi ci teniamo particolarmente a questa formazione».

Al ritorno in campo riceverete la capolista Civitavecchia
«E’ una squadra che gioca bene, forse la migliore che ho visto negli ultimi due anni. Gioca con serenità e distribuisce bene il pallone ed è composta da atleti che hanno anche una fisicità importante. Sarà una partita molto dura. Dovremo cercare di limitare gli errori rimanendo concentrati. Giocheremo in casa e questo per noi rappresenta sicuramente una marcia in più».

Fonte foto: Unione Rugby San Benedetto

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