Festa rossoblù al Recchioni: la Samb batte la Fermana 3-1. LA CRONACA


FERMANA-SAMB 1-3

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 27’st Stanco, 34’st Caccetta, 48’st Malcore, 50’st Cecchini.

FERMANA (3-5-2): Marcantognini; Soprano, Comotto, Scrosta; Maloku (30’st Maurizi), Misin, Giandonato (18’st D’Angelo), Grieco (11’st Fofana), Sperotto; Zerbo (11’st Malcore), Lupoli (30’st Van Der Heijden). A disp. Valentini, Guerra, Nepi, Sarzi Puttini, Otranto, Marozzi, Contaldo. All. Destro.

SAMB (3-4-1-2): Sala; Biondi, Miceli, Celjak; Rapisarda (43’st Cecchini), Caccetta, Signori, Fissore; Bove (23’st Ilari); Stanco (35’st Russotto), Di Massimo (23’st De Paoli). A disp. Pegorin, Rinaldi, Calderini, Brunetti, Panaioli. All. Magi.


ARBITRO: Longo di Paola (Massara-Terenzio).

ESPULSO: 47’st Fusco.

AMMONITI: 14’st Biondi, 34’st Celjak, 47’st Van Der Heijden, 47’st Miceli.

ANGOLI: 4-2.

RECUPERI: 0’-5’.

NOTE: Cielo nuvoloso, vento intenso. Terreno di gioco in discrete condizioni. Fermana in completo gialloblù, Samb in divisa bianca con innesti rossoblù. Spettatori: presenti circa 900 spettatori provenienti da San Benedetto.

Una serie di occasioni create e sprecate e la seconda vittoria in trasferta nel corso della stagione, proprio all’ultima di campionato. Questo è più o meno il riassunto di Fermana-Samb. La prima gioia la regala Stanco poco prima della mezz’ora, nel finale succede di tutto con Caccetta e Cecchini che arrotondano e Malcore che timbra inutilmente per i padroni di casa.


Non ce la fa D’Ignazio, che si ferma durante il riscaldamento. Dentro Rapisarda. Che non si tratta di una partita qualsiasi lo si intuisce già dalle prime battute dove Samb e Fermana si rispondono colpo su colpo. Prima è Giandonato a provarci sfruttando un calcio di punizione guadagnato con furbizia da Maloku. La battuta dal limite si infrange contro un compagno. Cambio versante: Bove, in veste di trequartista, lancia benissimo Stanco mossosi sul filo del fuorigioco e bravo a trovare il colpo al volo con la sfera che di poco sorvola la traversa. Il forte vento ripulisce il cielo dalle nuvole, ma influisce anche molto sulle traiettorie del pallone, in particolare penalizzando la Samb nella prima frazione. È l’antipasto al vantaggio rossoblù che arriva al 27’. Rimpallo nelle zone centrali del campo, scappa via Stanco con la sfera tra i piedi e si presenta davanti a Marcantognini che gli spranga la strada sulla prima conclusione, ma non può nulla sulla ribattuta: 1-0 e dodicesimo centro per l’attaccante di Pavullo nel Frignano. Non basta. Ancora ospiti avanti, bravi nella copertura del campo, meno nella gestione delle seconde palle dove la meglio l’hanno i padroni di casa. Contropiede alla mezz’ora, orchestra Bove che porta avanti la sfera e allarga per Signori. L’ex Venezia strozza la conclusione e l’estremo canarino ha vita facile in tuffo. Rischiano molto, dietro, Miceli e soci, dove i gialloblù non riescono ad approfittare di qualche distrazione di troppo, sbattendo spesso contro la buona guardia di Sala. Passano appena 4’ dopo la lunga attesa per la contemporaneità, e Di Massimo si ritrova sui piedi l’occasione d’oro, lanciato in completa solitudine. A tu per tu con Marcantognini vince il duello con un preciso tunnel che il portiere sporca, poi sulla linea arriva in scivolata Soprano che salva tutto. Destro prova una Fermana più fisica: dentro Fofana e Malcore con annesso passaggio al 3-4-3. Continua ad essere costantemente presente nella metà campo canarina, la Samb, ma c’è necessità di trovare maggior concretezza e, soprattutto, più peso sulla mediana. Doppio cambio pure per Magi: dentro vanno Ilari e De Paoli per Bove e Di Massimo, applauditi dalla Nord. Cerca di rischiare il minimo la formazione ospite, evitando giocate rischiose ma continuando a costruire con calma. I ritmi si abbassano molto intorno alla mezz’ora, ai locali resta qualche tentativo sugli sviluppi di calci piazzati. Ma chi di spada ferisce, di spada perisce. Corner di Russotto al 34’, palla calibrata sul primo palo, c’è Caccetta che ci mette il piedone e, nonostante l’opposizione di Fofana, batte Marcantognini per il 2-0. È tripudio sambenedettese al Recchioni, che pare un distaccamento del Riviera delle Palme. Sperotto si porta sulle spalle un tentativo di risposta, solo davanti a Sala dopo aver strappato palla a Cecchini. A sorpresa Malcore accorcia le distanze dopo un’azione insistita nell’area rossoblù, ma Cecchini, dopo una grande azione solitaria di Russotto, arriva in porta e firma il tris. Non ce n’è più. Al triplice fischio è festa grande per i tifosi della Samb, e poco importa che si metta di traverso il gol del Vicenza a tempo scaduto che impedisce di centrare l’ottavo posto. Ai playoff ora i rossoblù andranno in casa del Sudtirol, ma se il Monza dovesse vincere la Coppa Italia di Serie C l’avversario sarà proprio la squadra di Colella (sempre in trasferta e con un solo risultato a disposizione, la vittoria).


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