Marchi spezza l’incantesimo trasferta. Feralpisalò-Samb 1-0, LA CRONACA

FERALPISALÒ (4-3-1-2) Caglioni; Vitofrancesco, Ranellucci, Alcibialde, Martin; Rocca (11’st Parodi), Capodaglio (20’st Marchi), Dettori; Voltan (20’st Staiti); Ferretti (39’st Tantardini), Guerra. A disp. Livieri, Magnino, Boldini, Marchetti, Legati, Loi, Ponce. All. Serena.

SAMB (3-5-2): Pegorin; Conson, Miceli, Di Pasquale; Rapisarda, Bove (1’st Vallocchia), Bacinovic, Gelonese, Tomi; Di Massimo (1’st Valente), Miracoli. A disp. Raccichini, Ceka, Mattia, Demofonti, Tirabassi, Haxhiu, Austoni. All. Capuano.

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina (Marinenza-Ruggieri).

AMMONITI: 28’pt Conson, 13’st Alcibialde, 26’st Staiti, 39’st Ranellucci.

ANGOLI: 4-3.

RECUPERI: 0’-4’.

NOTE: Cielo leggermente coperto, 8 gradi. Terreno di gioco in buone condizioni. Completo verde e azzurro per la Feralpi, Samb in maglia nera.

Prima sconfitta per mister Capuano sulla panchina della Samb. I rossoblù sono parsi meno brillanti del solito proprio come se (si, aveva ragione il mister) la pausa avesse tolto quella brillantezza dai suoi. È tempo di dare un colpo di spazzola alle critiche del mercato. Si torna in campo e l’occasione è di quelle difficili: i rossoblù si trovano sul percorso della FeralpiSalò, appena un gradino sotto Bacinovic e compagni e con tre punti in meno. Capuano vara il 3-5-2 dando fiducia a Di Massimo e Miracoli in avanti. Centrocampo obbligato: Bacinovic tiene le chiavi della mediana con Bove e Gelonese ai fianchi. Un tratto che contraddistingue Samb e FeralpiSalò, nella prima frazione, è l’imprecisione. E dire che i padroni di casa nelle prime battute del match riescono a far venire i capelli bianchi anche a Conson. Vitofrancesco in due occasioni sorprende, e di per se fa notizia, la retroguardia di Capuano che si salva in extremis su Ferretti. I rossoblù comunque non soffrono particolarmente. Anzi. Dopo 24 minuti di colpi rimbalzati gli ospiti provano a buttare in mezzo almeno l’accenno di una idea offensiva. Stona il fatto che tra Miracoli e Di Massimo, che in due hanno realizzato dieci gol, tocchi ad un Tomi a mezzo servizio tentare il colpo. Da distanza siderale e neanche con tanta convinzione, a dire la verità, riesce a mettere in difficoltà Caglioni che va a rifugiarsi in angolo. Il canovaccio della partita diventa monotono: la Feralpi tiene il possesso provando a far girare palla per sorprendere la Samb che, dal canto suo, prova a chiudersi per ripartire in contropiede. L’imprecisione, tuttavia, la fa da padrona e il ritmo basso di entrambe le compagini contribuiscono a rendere “soporifera” la prima frazione di gioco. Rivoluzione di Capuano: dentro Valente e Vallocchia, restano negli spogliatoi Di Massimo e Bove. La Feralpi cambia solo atteggiamento e già nelle prime battute della ripresa trova due conclusioni insidiosissime. Nei primi cinque minuti Ferretti, ben imbeccato da Guerra, poi Voltan, fanno tremare Pegorin, bravo a salvare la porta in entrambi i casi. Aumenta l’intensità dei padroni di casa. Valente scalda subito l’ambiente, ma al 18’ confeziona la prima, vera, azione della Samb. Dopo aver ricevuto da Vallocchia si invola sulla fascia sfondando la retroguardia di casa. Il rasoterra viene deviato da Caglioni al centro dell’area, ma Miracoli arriva con un pelo di anticipo vedendosi sfilare la palla alle spalle. Al 27’ la Feralpi trova la rete del vantaggio che spacca il match. Sulla destra se ne va Parodi che sfugge a Tomi e crossa dentro per Marchi che, di testa, deposita alle spalle di un incolpevole Pegorin. Passano appena tre minuti e la Samb sfiora subito il pari: sugli sviluppi di un angolo, procurato da una sassata di Tomi su punizione e ribattuta dalla barriera, svetta Miceli il cui colpo di testa sorvola di un paio di centimetri la traversa. Marchi sfiora la doppietta sfruttando un assist di Guerra, ma l’intervento prodigioso di Pegorin scongiura il rischio e causa solo un calcio d’angolo. Nell’ultimo minuto di recupero Miracoli si ritrova un pallone buono al limite dell’area e cerca il tiro col sinistro, la sfera termina alta tra le proteste dell’attaccante che reclama un calcio d’angolo. Finisce così: l’incantesimo trasferta si spezza, prima sconfitta per la Samb della gestione Capuano.

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