Fedeli, un progetto da condividere. Il punto di Alessio Perotti

I più giovani supporters sambenedettesi non ricordano un’estate non passata a cimentarsi in nozioni di diritto e finanza. E dopo la vittoria all’esordio con la Maceratese…

Era dagli anni Ottanta, salvo un breve periodo di presidenza Gaucci, che i tifosi rossoblu non trascorrevano l'estate, spulciando i nomi proposti dal calciomercato, piuttosto che cimentarsi in nozioni di diritto, economia e finanza, dibattendosi tra bilanci, tribunali e aste fallimentari. Addirittura i più giovani supporters di casa nostra non ne ricordavano una simile… Una rosa già numerosa prima del raduno, un ritiro precampionato di quasi un mese, l'amichevole in notturna al Riviera, la sessione di mercato a Milano Rogoredo (una volta era Milanofiori) erano fino all'anno scorso reminiscenze di un passato, che sembrava veramente remoto e che invece quest'anno si è quasi con stupore rinnovato. Fino a centrare persino un battesimo vittorioso in LegaPro, cosa che nella precedente esperienza di C1, dal 2002/03 al 2008/09, era capitata una sola volta (vittoria casalinga contro il Novara nel 2005, per il resto all'esordio un pari e addirittura cinque sconfitte). Questo per dire che alla vigilia della prima di campionato al Riviera l'ambiente rossoblu non può non essere sereno ed entusiasta, tutt'altro da quel serpeggiante scetticismo sorto a seguito di qualche mancato arrivo dal mercato. Forse mancherà pure qualche nome di spicco nella nostra intelaiatura, ma chi mastica di calcio sa che non sono questi a fare squadra, quella che invece Palladini può forgiare alla luce di un mosaico che appare equilibrato ed eterogeneo, nonchè composto per la stragrande maggioranza di gente avvezza alla categoria. E' quindi alla portata l'obiettivo di una salvezza senza patemi, che in corso d'opera potrebbe anche trasformarsi in un piazzamento play-off, accessibile dal decimo posto in su. Ma oltre a ciò lo sguardo dovrebbe allargarsi da una focalizzazione sulla prima squadra all'intero scenario della gestione Fedeli. Un progetto che contempla equilibrio di bilancio (contratti annuali, riservando il biennale alle ipotetiche promesse), autofinanziamento (merchandising, sponsor e scuola calcio), crescita graduale, cura di quel settore giovanile, portato avanti egregiamente nell'ultimo triennio dall'associazione NoiSamb, coinvolgimento della città (ad esempio con le scuole) e valorizzazione dello stadio con eventi da pianificare. Una proposta globale quindi, che non andrebbe giudicata riduttivamente solo in base ad un acquisto in più o in meno o al mero risultato settimanale, ma che, sposandosi appieno con quanto ripetutamente desiderato ed espresso nel turbolento passato dal popolo rossoblu, andrebbe supportata e condivisa nel prossimo futuro con convinzione ed entusiasmo.

Alessio Perotti

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