Fano, Bernardini: «Avevo già metabolizzato il doppio scontro col Ravenna»


Il giorno dopo il Consiglio Federale, che ha definito la disputa dei playout, il DG del Fano Simone Bernardini, ha voluto parlare attraverso il portale ufficiale della squadra della prossima sfida contro il Ravenna che varrà la permanenza in terza serie.

«Da qualche giorno mentalmente avevo già metabolizzato il doppio scontro contro il Ravenna. – esordisce Bernardini – I giallorossi sono una buona squadra e nel mercato di gennaio si è rafforzata prevalentemente nel reparto difensivo. Se dovessimo dare un giudizio su quale delle due formazioni abbia espresso un miglior gioco, ritengo che il Fano abbia fatto meglio.

All’andata al Mancini pareggiammo con Barbuti, al ritorno, invece, a Carpani rispose Giovinco che segnò anche nello scontro antecedente. E’ un avversario forte come la maggior parte delle formazioni di questa categoria, non ci sono squadre materasso. Un avversario da rispettare ma che non ci fa paura».

Sul fatto che si giocherà senza pubblico in entrambe le gare Bernardini non usa giri di parole: «Sicuramente l’incidenza sarà notevole, non solo all’andata ma anche al ritorno, dove la presenza dei tifosi al Benelli avrebbe dato quel quid in più. Però credo che in queste partite, oltre al tifo, siano importanti gli stimoli dei singoli giocatori: la mentalità deve fare la differenza e noi dovremo essere bravi a trovare le nostre giuste motivazioni e certezze».

Tamponi tutti negativi: «Non appena abbiamo avuto sentore che saremmo tornati in campo e su indicazione dello staff tecnico e medico, abbiamo accelerato un pochino i tempi di reazione per cercare di non farci trovare impreparati. La scorsa settimana ci siamo riuniti ed abbiamo fatto i tamponi e, fortunatamente, sono risultati tutti negativi. Da ieri abbiamo iniziato a svolgere gli allenamenti cumulativi attendendoci rigorosamente al protocollo sanitario».


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