Il terzo tempo a fine gara è stato particolarmente gradito dalla società del Vismara che, dopo la gara di domenica, ha ringraziato pubblicamente i vertici biancocelesti per la sportività mostrata. Un esempio per tante altre realtà regionali…
IL “FATTO” – Con una sconfitta di misura (0 – 1) si è chiusa domenica scorsa la stagione casalinga del Porto d'Ascoli. Una stagione esaltante, che ha permesso ai ragazzi di mister Filippini di essere protagonisti nel massimo campionato di Eccellenza, centrando l'obiettivo salvezza con largo anticipo e restando in corsa per i play off fin quasi al termine del campionato. Il Pd'A, però, si è distinto dalla massa non soltanto per i risultati prettamente calcistici (pur strepitosi, per una squadra che ha affrontato per la prima volta l'Eccellenza): la dimostrazione la si è avuta nelle ore che hanno seguito l'ultimo match stagionale in programma al “Ciarrocchi”.
LA GRADITA LETTERA – Nella giornata di lunedì, infatti, il Vismara ha rivolto una lettera aperta a tutta la società della squadra sambenedettese: oggetto del documento un lungo e sentito ringraziamento. Rivolgendosi al presidente Damiani, infatti, i vertici del club pesarese (che nelle prossime settimane disputerà i play off per giocarsi l'accesso in Serie D) hanno rimarcato la gradevole ospitalità ricevuta prima e dopo il match. A sorprendere positivamente i presidenti Parlani e Ferri è stato il terzo tempo praticato dopo il fischio finale dell'arbitro.
SORPRESA E SODDISFAZIONE – Nella lettera il Vismara auspica anche che iniziative come quella intrapresa dal Pd'A diventino sempre più frequenti tra i campi dilettantistici regionali. Ma, quella del terzo tempo, non è di certo una novità per il Porto d'Ascoli. Ormai da diversi anni, infatti, il club di Damiani si impegna per far passare il messaggio che l'evento partita non comprende soltanto quei novanta minuti abbondanti, in cui la tensione agonistica spesso prevarica i valori di più sani e genuini dello sport. Facile immaginare con quali sentimenti abbiano accolto la lettera i rappresentanti biancazzurri. Sentimenti di chi sa vincere nel calcio, pur perdendo in campo.
Daniele Bollettini