Daspo a Luca Fanesi, il fratello Max: «Sono senza parole»

«Sono senza parole». Così Massimiliano Fanesi ha “commentato” al Corriere Adriatico la notizia del Daspo che il questore di Vicenza ha emesso nei confronti di 28 tifosi della Samb per i fatti accaduti nel post-partita a Vicenza lo scorso 5 novembre. Tra questi 28 c’è anche il fratello di Max Fanesi (ex attaccante e dirigente rossoblù), Luca, che quel giorno riportò diversi traumi alla testa e che per diverse settimane ha lottato tra la vita e la morte all’ospedale San Bortolo. Nel corso di questi mesi la famiglia Fanesi si è impegnata per aiutare la Procura a ricostruire un quadro il più possibile completo su quei minuti tra i disordini fuori dallo stadio, l’intervento della Polizia ed il ferimento di Luca: attraverso l’avvocato Balbo sono stati forniti filmati e testimonianze, ma ad oggi nessuno sembra sia finito nel registro degli indagati e l’accelerata non c’è stata. Su un binario parallelo, invece, ecco che arriva il Daspo, che a Luca e ai suoi cari sa tanto di beffa dopo i danni pesantissimi che sono stati riportati quel giorno.

Redazione

DASPO PER 28 TIFOSI DELLA SAMB: TRA QUESTI LUCA FANESI

Commenti