Cesena-Samb 2-1: rimonta sfiorata, poi nel finale Zecca gela i rossoblù. LA CRONACA


CESENA-SAMB 2-1

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 2’pt Steffè, 25’st (autogol) Maddaloni, 46’st Zecca.

CESENA (4-3-3): Nardi; Longo, Maddaloni, Ricci (35’st Munari), Favale; Petermann, Steffè, Collocolo (21’st Capellini); Russini (24’pt Zecca), Capanni (21’st Koffi), Bortolussi. A disp. Satalino, Fabbri, Sala, Aurelio, Caturano, Nanni, Campagna, Fabbri. All. Viali.

SAMB (3-4-1-2): Nobile; Enrici, Cristini, Di Pasquale (43’pt Biondi); Masini, Shaka Mawuli, Angiulli, Malotti; Botta; Maxi Lopez (21’st Bacio Terracino), Nocciolini (21’st Lescano). A disp. Laborda, Trillò, Chacon, D’Angelo, Rocchi, Serafino, Mehmetaj, De Ciancio, Liporace. All. Zironelli.

ARBITRO: Fontani di Siena (Fontemurato-Ciancaglini, Nicolini).

AMMONITI: 40’pt Collocolo, 48’pt Biondi, 9’st Petermann, 17’st Cristini, 23’st Angiulli, 46’st Botta.

ANGOLI: 4-5.

RECUPERI: 3’-4’.

NOTE: Cielo coperto, 7’ gradi. Terreno di gioco in buone condizioni. Cesena in divisa bianca, calzoncini neri. Divisa rossa per la Samb.

Novanta minuti di gestione, un secondo tempo di pressing e costruzione, ma nelle mani resta la polvere. La Samb reagisce allo svantaggio di Steffè nella ripresa con l’illusorio autogol agevolato da Lescano, ma la doccia fredda arriva in pieno recupero con la testata di Zecca.


CESENA (FC) – Peggio non si poteva iniziare, considerato che il calcio d’avvio è in capo ai rossoblù. Trascorsi 120’’ il Cesena costruisce sul lato destro l’azione del vantaggio. Parte da Longo che imbecca Bortolussi, dentro c’è Steffè abbandonato dalla retroguardia che al volo di interno destro batte Nobile. C’è da smaltire lo choc iniziale: i padroni di casa ne approfittano e ci riprovano, stavolta la conclusione di Collocolo non trova lo stesso finale. Prova ad emergere la Samb e lo fa affidandosi alla massa di Nocciolini che in coppia con Maxi Lopez deve spaccare la retroguardia bianconera. Pare ispirato Angiulli che dalla trequarti lascia partire le sue solite bordate, tre nella prima frazione, tutte controllate da Nardi. Si sgonfia l’ego cesenate e al quarto d’ora Maxi Lopez ha sui piedi due buone occasioni, ma l’argentino non ha fortuna scontrandosi contro l’estremo difensore, che nella lotta ingaggiata ha la meglio entrambe le volte. Russini alza bandiera bianca, dopo un colpo in testa rimediato ad inizio partita chiede il cambio: al suo posto Zecca, nessuna variazione dal punto di vista tattico. I rossoblù cercano in Botta un bagliore, ma il 10 riceve particolari attenzioni dagli avversari con un costante raddoppio di marcatura. Si muovono, i ragazzi di Zironelli, con maggior costanza sulla destra con Masini, l’aggiunta di Botta e Shaka Mawuli come aggancio con la mediana. In zona offensiva è anche il lato dove Nocciolini smista di testa per i compagni in corsa. Poco prima del termine ancora Maxi Lopez impacchetta un preciso palleggio concluso con un preciso mancino. Stavolta, a Nardi battuto, la palla termina fuori. Poco dopo gli fa eco Nocciolini, con l’estremo difensore che si rifugia in angolo. Dopo tre minuti di recupero, dettati dagli infortuni di Russini e Di Pasquale, si va negli spogliatoi. È un’altra Samb quella che rientra in campo, forse spronata dalle urla di Zironelli. Lo si intuisce nei primissimi minuti dove Botta prova un tiro a giro dal limite, fuori di pochissimo. Si cerca maggior ampiezza nel gioco cercando di includere nella manovra Masini e Malotti. C’è un bel da fare per Fontani di Siena: lo svolgimento del match è regolare ma gli scontri sono spesso al limite del regolamento, più che direttore di gara un giudice di pace. Lo strappo generato dagli avvicendamenti in campo, a metà frazione, agevola i rossoblù. Corner al 25’, batte il solito Ruben Botta. Trova dentro il connazionale Lescano che di testa colpisce la traversa. Ma il pallone cade su Maddaloni che interviene male e spinge dentro: 1-1. Il Cesena pare non essere in grado di aumentare l’intensità del gioco, anche Ricci accusa problemi fisici. Lescano reclama un rigore alla mezz’ora, su lancio lungo di Angiulli. L’attaccante sembra tagliato fuori dalla traiettoria, ma il contatto c’è; si continua a giocare. È un assedio a firma Samb il secondo tempo, Viali pare posseduto, urla e si dimena nell’area tecnica, ma il fortino costruito suoi pare reggere anche a causa dell’imprecisione di Lescano e Bacio Terracino. Neanche contro una formazione di casa completamente in bambola i rossoblù riescono però a portare a casa i tre punti. Al termine della gara, alla fine di un contropiede tutto polmoni, Zecca beffa la Samb e porta in cascina 3 punti. Il Cesena, prima di oggi, aveva ottenuto 8 punti tra le mura amiche. Ancora rimpianti, ancora proteste, ancora troppa leggerezza per una squadra capace di costruire tanto, ma stringere nulla. Ultima chiamata prima del 2021 sarà la sfida casalinga contro la Virtus Verona di mister Luigi Fresco.


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