Cernigoi-Frediani, la Samb ribalta l’Arzignano: 2-1. LA CRONACA


SAMB-ARZIGNANO 2-1

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 21’pt Cais, 8’st Cernigoi, 42’st Frediani.

SAMB (4-3-3): Santurro; Rapisarda, Miceli, Carillo, Gemignani (33’st Trillò); Gelonese (24’st Volpicelli), Angiulli, Frediani; Di Massimo, Cernigoi, Orlando (38’st Piredda). A disp. Raccichini, Fusco, Zaffagnini, Brunetti, Di Pasquale, Garofalo, Malandruccolo, Panaioli. All. Montero.

ARZIGNANO (4-3-1-2): Tosi; Tazza, Pasqualoni, Bachini, Perretta; Casini, Maldonado (17’st Hoxha), Balestrero (17’st Valagussa); Pattarello (17’st Heatley); Cais (28’st Piccioni), Rocco (1’st Barzaghi). A disp. Faccioli, Amatori, Antoniazzi, Ferrara, Bozzato, Bonalumi, Lo Porto. All. Colombo.

ARBITRO: Fontani di Siena (Carpi-Cravotta).

AMMONITI: 14’pt Bachini, 45’pt Gelonese, 20’st Orlando, 37’st Miceli, 42’st Frediani, 44’st Casini, 46’st Rapisarda.

ANGOLI: 3-0.

RECUPERI: 2’-5’.

NOTE: Cielo sereno, temperatura di 25°C. Terreno di gioco in buone condizioni. Samb in completo rossoblù, Arzignano in divisa bianca.


Tre punti sudati e meritati per la Samb, che contro l’Arzignano vince in rimonta dopo lo svantaggio, a sorpresa, subito nel primo tempo. Il successo matura nella ripresa dove prima Cernigoi poi Frediani vanno in rete per la straripante gioia del tifo di casa.

L’intenzione dei rossoblù è di stupire, per questo Montero si presenta con un undici relativamente inedito: dentro Carillo per Di Pasquale e Frediani per Piredda. L’ex Parma si sistema in mediana come ai tempi della Ternana. In avanti confermato il tridente di Pesaro. Partono subito bene i padroni di casa bravi a cogliere impreparati gli ospiti che, di contro si schierano con un 4-3-1-2 dove Pattarello va a sistemarsi sulla trequarti. Cais e Rocco completano il reparto. La Samb è padrona del campo e già nel primo quarto d’ora confeziona tre pericolose occasioni, la prima con Di Massimo bravo ad infilarsi in solitaria dopo un rimpallo. Dal calcio d’angolo seguente è il colpo di testa di Miceli a sorvolare di poco sulla traversa. Gli fa eco poco dopo Cernigoi che non inquadra lo specchio salvando, di fatto, l’estremo avversario Tosi. L’Arzignano sbatte contro il muro rinnovato di Miceli e Carillo, che già sembrano avere buona intesa. C’è maggior mobilità nel reparto centrale. Al 17’ Di Massimo se ne va sulla fascia sinistra liberandosi della marcatura di due uomini. Subito si presenta Frediani che riceve lo scambio e dopo uno slalom tra le pedine gialloazzurre va al tiro, la sfera però fa la barba al palo. Quattro minuti dopo arriva il primo affondo ospite: Rocco salta la difesa e appoggia dentro dove trova Cais, marcato non benissimo da Rapisarda che, con relativa facilità, infila di prima alle spalle di Santurro. A sorpresa va in vantaggio l’Arzignano. Ma la Samb non ci sta e risponde, prima con Di Massimo poi con Frediani e Cernigoi, Tosi tira un sospiro in tutte e tre le occasioni. Nonostante gli sforzi la Samb non riesce a segnare, negli spogliatoi si scende con lo 0-1. Cresce il tifo di casa e i rossoblù provano ad accendere la miccia dopo un paio di giri di lancetta nella ripresa. Scoccato l’ottavo minuto Rapisarda strappa un pallone in area di rigore e imbecca Cernigoi, solo davanti alla linea di porta per il gol più facile del mondo: 1-1. Si sfalda l’Arzignano, che sbaglia molto in fase di uscita, ma anche la Samb è sbilanciata alla ricerca del raddoppio. Colombo al 17’ rinfresca i suoi con un triplo cambio sostituendo tutto il centrocampo. La risposta di Montero non si fa attendere molto con Volpicelli a rilevare Gelonese. Contro la barricata avversaria fa fatica a trovare soluzioni la Samb che crea ma non arriva a finalizzare. Manca anche la lucidità e al 36’ l’Arzignano sfiora il raddoppio con l’ex Piccioni, Santurro però con un colpo di reni salva la baracca. A tre minuti dal fischio finale però si incaponisce Frediani che ruba palla a Tazza e deposita una bordata alle spalle di Tosi, rimonta completata. Da qui alla fine l’obiettivo è contenere i vani tentativi vicentini nel finale, prima di ricevere l’applauso del festante pubblico del Riviera delle Palme, dove arriva il primo successo interno della stagione.


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