Caso stipendi, la Samb non rischia l’estromissione dal campionato


Sono giorni a dir poco concitati quelli che stanno gli appassionati della Samb, dopo l’esplosione del caso stipendi e la presa di posizione di staff e squadra attraverso una nota ufficiale dell’AIC. In casa rossoblù si attende con ansia la conferenza stampa di lunedì 15 marzo, in cui si spera che Domenico Serafino faccia piena chiarezza su questi temi e dia anche rassicurazioni sull’imminente scadenza per gli emolumenti di gennaio e febbraio 2021, fissata per il 16 marzo. Allo stato attuale la società rischia di incorrere in penalizzazioni per il mancato o ritardato pagamento degli stipendi di novembre e dicembre, ma – anche nel malaugurato caso in cui la situazione non dovesse risolversi nei prossimi giorni – non c’è il rischio di estromissione dal campionato. Questa misura, infatti, si sarebbe potuta applicare soltanto se per il mancato/ritardato pagamento del bimestre novembre-dicembre 2020 ci fosse stato un caso di recidività (dunque fossero state riscontrate irregolarità anche per il bimestre precedente, cosa che invece non è avvenuta). Logico che ci sia il rischio di incorrere in penalizzazioni, cosa che potrebbe avvenire anche se si verificassero problemi con i pagamenti in scadenza il 16 marzo, ma – anche nella peggiore delle ipotesi – per la Samb non c’è il rischio di estromissione dal campionato. Il tutto naturalmente sperando che Serafino faccia chiarezza quanto prima.

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