Capuano: «Il pareggio? Merito di chi ha saputo leggere la partita dalla panchina»

EZIO CAPUANO (All. Samb): «C’è rammarico, non siamo stati lucidi. La partita poteva essere condizionata se fossimo andati in vantaggio nei primi minuti. Sapevamo che sotto l’aspetto tattico sarebbe stata molto difficile perché si difendevano in sei. Abbiamo sbagliato troppo nel primo tempo, poi siamo stati troppo caotici. Ho azzardato Bellomo in mezzo al campo ma alla fine è stata una cosa molto bella perché abbiamo pareggiato e poi abbiamo anche rischiato il vantaggio. A destra abbiamo sfondato in maniera disarmante. Rapisarda ha messo in area 4 o 5 bei palloni, se non facciamo gol di che cazzo stiamo parlando? Abbiamo perso due palle in mezzo al campo e abbiamo subito gol da cinquanta metri. Con Miceli abbiamo sbagliato a quattro metri, Miracoli con l’esterno nel primo tempo, Valente… Il portiere deve giocare avanti, è una scelta e ha fatto benissimo. Eravamo in uscita e noi in possesso di palla. Poi c’è la bravura dell’avversario che inventa un gol alla Del Piero. La squadra è cambiata quando ho cambiato i trequarti che stavano facendo malissimo. Oggi non palleggiavamo, sembravamo una scolaresca dei salesiani. Ho avuto il grande coraggio di giocare con un centrocampista, se l’avversario prende coraggio e mi viene a spingere più avanti rischiamo molto. Noi abbiamo una squadra che ora è seconda in classifica. Se ha pareggiato la Samb, non l’ho mai detto, è merito di chi ha saputo leggere la partita dalla panchina. Io cercherò sempre di dare il massimo preparando le gare nei minimi particolari ed impegnandomi a leggerla al meglio»

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