Capuano alza la voce: «Non sono uno yes man. La Samb ha fatto troppo bene all’inizio»

Il presidente Franco Fedeli si è detto amareggiato dalla situazione dei suoi. A spigare la situazione e il rapporto è mister Capuano:

«Le aspettative del presidente per gli investimenti fatti sono notevoli ed è per questo motivo che prova amarezza quando non si vince. Credo che lui abbia piacere di circondarsi di persone che non siano degli yes man. Il confronto e la libertà di pensiero è qualcosa di bello nel calcio come nella vita. Ripeto: capisco che sia amareggiato e vi spiego. Nel calcio ci sono fasi iniziali, centrali e finali. I valori, alla lunga, vengono fuori. Questa squadra, all’inizio, ha fatto troppo bene creando aspettative in ognuno di noi. Faccio un confronto. Il Monopoli è stato a lungo in testa alla classifica, ma non poteva competere con Catania, Lecce e Matera. Poi ha fatto cinque sconfitte di fila e ora non sanno con chi prendersela. Il presidente è un vincente e chi vince non sa accettare la sconfitta. Forse si aspettava qualcosa in più da qualche giocatore, ma questo io non posso dirlo con certezza perché sono qui da troppo poco per giudicare».

Non si smentisce, tuttavia, Capuano quando si tratta di difendere a spada tratta i suoi giocatori e il suo lavoro.

«Questo ci tengo che lo scriviate, anche a caratteri cubitali: se la Sambenedettese non fa i playoff, io smetto di fare l’allenatore. Se mi parlate di campionato importante, per me, significa arrivare tra le prime cinque e in chiave finale significa saltare due turni. noi lunedì andremo per vincere, ma non è che se dovessimo non vincere a Teramo siamo scarsi. Non partiremo mai per pareggiare. Con equilibrio ed intelligenza ma non ci accontenteremo mai».

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