Caos Samb, la preoccupazione dei tifosi e il silenzio ingiustificato di Serafino


MAXI LOPEZ: «POCA CHIAREZZA, SITUAZIONE PESANTE»

AIC: «NON PERCEPITI NOVEMBRE E DICEMBRE, SQUADRA PREOCCUPATA»

Il nome della Samb sta tornando a rimbalzare sulle cronache calcistiche nazionali, e non per imprese sul campo da gioco. La questione stipendi, prima sollevata da Maxi Lopez, poi rilanciata da gran parte dei calciatori ed infine esplosa con la presa di posizione del delegato AIC Andrea Fiumana, ha portato i riflettori delle principali cronache sulla Riviera delle Palme. Inutile sottolineare la preoccupazione e la trepidazione con cui stanno vivendo queste ore i tifosi della Samb, in attesa di chiarimenti da parte della società dopo l’allarme lanciato dai calciatori per il mancato accredito degli stipendi di novembre e dicembre 2020. Perché non si possono certo definire chiarimenti quelli che il club ha fornito con la risicata nota diffusa nel tardo pomeriggio di martedì attraverso i suoi canali ufficiali, rimandando a un confronto tra il club e Maxi Lopez (come se la questione sollevata riguardasse soltanto il capitano e non tutta la squadra…). Da Domenico Serafino, però, non è arrivato alcun cenno, anche dietro tentativi di contatto da parte della nostra redazione. Eppure è proprio in momenti come questo che il presidente dovrebbe prendere parola per provare a dipanare i nodi – e ce ne sono tanti – che sono venuti al pettine in queste ore. E, come sottolineato da tanti tifosi, stavolta non può bastare un videomessaggio come avvenuto pochi giorni fa alla vigilia del match casalingo con l’Arezzo.

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