Berardocco, Dettori, Gyasi: la Samb pronta a fare spesa dalla Carrarese

Diversi i giocatori marmiferi sul taccuino dei dirigenti rossoblù. L’udienza per la vendita del club toscano, dichiarato fallito, è stata fissata per il 18 maggio…

PRIMI PASSI – Nel cuore di una settimana di riposo la Samb continua a muoversi sul mercato. Non essendo ancora iniziata la finestra di mercato estivo la società di viale dello Sport si sta muovendo per "sondare" la volontà di club, giocatori e procuratori. Con la decisione sul capitolo d.s. ormai presa (Sandro Federico sembra essere l'uomo giusto per il presidente Franco Fedeli), la Samb sembra aver già identificato una delle piazze da cui attingere per la composizione della rosa del prossimo anno: Carrara.

FALLIMENTO – La società che fino a pochi mesi fa era stata di proprietà della GVG della famiglia Buffon è stata dichiarata fallita lo scorso 11 marzo. Il giudice delegato del tribunale fallimentare di Massa-Carrara ha fissato l'udienza per la vendita della Carrarese per il 18 maggio: base d'asta di 420mila euro. In caso di mancanza di offerte le altre due udienze saranno convocate per il 19 ed il 20 maggio (prezzo minimo stabilito di 315mila e 236mila euro).

LISTA DELLA SPESA – Contesto nebuloso quello che aleggia sulla squadra gialloblù. Diversi, però, sono i giocatori di spessore in forza al club toscano: per questo la Samb potrebbe decidere di attingere al parco tecnico dei marmiferi per rafforzare la rosa a disposizione di Ottavio Palladini. Sui taccuini dei dirigenti rossoblù ci sarebbero già i centrocampisti Berardocco e Dettori, oltre ai giovani Gavion e Gyasi. Quella che porta a Carrara, poi sarebbe una pista ben nota a Sandro Federico, anche lui in uscita dal club toscano. Oltre al direttore sportivo, dunque, la Samb potrebbe attingere ancora dal club gialloblù.

Redazione

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