Ancona-Samb 2-2, SU E GIÙ

ANCONA-SAMB 2-2, LA CRONACA
LE PAROLE DI PALLADINI: «UN
PECCATO CHE SIA FINITA COSÌ»
MASSI: «SONO DELUSO, L’ANCONA
SEMBRAVA LA CAPOLISTA»

CHI VA SU
GLI INESTIMABILI TIFOSI ROSSOBLÙ

In barba ai divieti, ormai divenuti un’avvilente costante in questa stagione, hanno comunque trovato il modo gli insuperabili tifosi rossoblù, che il loro campionato l’hanno già ampiamente vinto, di far sentire eccome la propria voce ad Eusepi e compagni. Lo spettacolo di tifo offerto nel corso dell’allenamento di rifinitura al Ciarrocchi è roba vista raramente in giro per l’Italia pallonara e veramente da stropicciarsi gli occhi. D’altronde il pubblico rossoblù e il sambodromo stanno divenendo virali e attirando sempre più estimatori da tutta la penisola. Peccato che sia stata negata loro proprio all’ultimo respiro una gioia, che almeno loro avrebbero sicuramente meritato.

CHI VA GIÙ
L’ATTEGGIAMENTO TIMOROSO

Da domenica scorsa la Samb ha recuperato la capacità di portarsi avanti col risultato (oggi rimontando nel primo tempo), ma entrambe le volte non ha assolutamente convinto nella ripresa e nella gestione del vantaggio. Se una settimana fa era stata addirittura impensierita da un inconsistente Isernia, oggi sconfitta a domicilio 3-0 dalla Civitanovese, al Del Conero è stata messa completamente sotto nella ripresa dagli uomini di Gadda e alla fine non ci si può certo lamentare del pari, pur giunto nelle battute conclusive. È una Samb timorosa, con un atteggiamento troppo passivo, non certo adeguato ad una capolista, e con le idee annebbiate quella che stiamo vedendo: per tagliare il traguardo senza affanni dopo la sosta si dovranno recuperare calciatori, energie e mentalità vincente.

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