Fedeli Jr: «Col Gubbio una partita tosta». Su Doua Bi: «Fa gola in Serie D, ma vogliamo tenerlo»

Il direttore generale della Samb tra presente e futuro a pochi giorni dalla sfida del Riviera: «L’andamento nella Poule Scudetto non condizionerà le nostre scelte di mercato»…

VERSO DOMENICA – Iniziato il countdown per Samb-Gubbio. Quella di domenica sarà comunque vada una domenica di festa per il club rossoblù (qui i dettagli sulle celebrazioni per la promozione in Lega Pro organizzate dalla società), ma il direttore generale Andrea Fedeli vuole anche assicurarsi la qualificaione alle fasi finali della Poule Scudetto. «Col Gubbio non sarà facile – ha detto Fedeli Jr -, mi aspetto una partita tosta: loro hanno a disposizione anche il pareggio, ma penso che verranno comunque a San Benedetto per giocarsi la vittoria. Noi comunque ci teniamo ad accedere alle fasi finali della Poule Scudetto». A fare da spettatori al Riviera della Palme potrebbero esserci anche Giacomo Ridolfi e Vittorio Esposito, due obiettivi di mercato del presidente Franco Fedeli: «Potrebbero vestire entrambi il rossoblù, ma ad oggi siamo in una situazione di stallo».

STRATEGIE CHIARE – Il direttore generale chiarisce poi che l'esito della partita di domenica e delle eventuali fasi finali della Poule Scudetto non stravolgeranno le strategie di mercato della società, che ha già fatto sapere di voler confermare una decina di elementi dell'attuale rosa. «Le prestazioni delle prossime partite – ha detto Andrea Fedeli – non cambieranno il nostro approccio al mercato, abbiamo già le idee chiare». Diversi i giovani che potrebbero restare in Riviera: il terzino Pettinelli, l'esterno Candellori ed il talentino Doua Bi. Proprio sul centrocampista classe '98 si è espresso così Andrea Fedeli: «Aurelien è richiestissimo in Serie D, diversi sono i club laziali che vorrebbero tesserarlo per la prossima stagione; la nostra intenzione, però, è di portarlo con noi in ritiro e prepararlo per il campionato di Lega Pro. E' uno degli investimenti che abbiamo intenzione di fare».

Redazione

 

Commenti