SAMB-CARPI 0-1, LA CRONACA
PALLADINI: «LA PARTITA PIÙ BRUTTA DELLA STAGIONE»
MASSI: «NON HO ANCORA VISTO UNA SQUADRA CHE
CI SIA STATA SUPERIORE. PALLADINI NON RISCHIA»
Due squadre con l’obbligo di rialzarsi. La sfida di martedì sera tra Perugia e Samb (fischio d’inizio alle 20:45 allo stadio Renato Curi) mette di fronte due formazioni che stanno affrontando un periodo non fortunato in questa fase del campionato di Serie C girone B.
La Samb, con 5 punti ottenuti in altrettante gare, staziona nella seconda parte della classifica ma in una posizione relativamente tranquilla (14° posto), mentre gli umbri, con soltanto 3 punti all’attivo, sono in piena zona play out (17° posto). Vero che guardare la classifica, specie in queste prime giornate di campionato, lascia il tempo che trova, ma il rendimento nelle ultime 4 giornate di rossoblù e biancorossi dà l’idea del momento non felice che entrambe stanno attraversando: 2 punti ottenuti per entrambe, frutto di 2 pareggi e 2 sconfitte.
La Samb, almeno, ha dalla sua parte la vittoria nel turno inaugurale di campionato col Bra, oltre ai rimpianti per le tante occasioni sprecate in match come quelli con Forlì e Pianese, che avrebbero potuto portare un bottino maggiore. Il Perugia, invece, ancora a secco di successi, ha deciso domenica – dopo il KO per 3-2 col Ravenna – di cambiare allenatore: via Cangelosi e dentro Piero Braglia, tecnico di grandissima esperienza tra Serie C e Serie B, che in molti a San Benedetto ricordano per aver affrontato la Samb nei play off (poi vinti) di Serie C col Cosenza.
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