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Squadra dagli alti valori: Samb-Vicenza, IL COMMENTO

Non perdeva fuori casa dal 24 novembre (3-2 a Pordenone) il Vicenza, una delle formazioni più quotate del lotto, poi bistrattata dalla disastrata situazione societaria, che probabilmente costerà anche quattro punti di penalizzazione. Da allora i biancorossi avevano messo in cascina ben 4 successi (Bassano, Teramo, Salò e Fano) e due pari (Gubbio e Trieste): basta questo per far capire quanto sia preziosa la vittoria di mercoledì, ottenuta guarda caso con l’identico punteggio dell’ultimo successo contro il Lanerossi sempre al Riviera nel 1986/87 in B. Era ovviamente anche la partita di Luca Fanesi, che ha unito le due tifoserie (il fratello Massimiliano, ex puntero di casa nostra, ha salutato i tifosi veneti prima della gara) e che ha indotto la Nord ad esporre uno striscione di ringraziamento ai rivali, nonostante un gemellaggio con i “rangers” pescaresi non proprio gradito… La pioggia copiosa caduta sul Riviera non ha agevolato lo spettacolo, ma il malandato terreno del Riviera stavolta si è presentato in condizioni meno disastrose rispetto alla sfida col Renate, consentendo lo svolgimento di un incontro a tratti anche gradevole e di una battaglia vigorosa. Quella rossoblu sta assumendo sempre più i connotati di squadra di bucanieri, che lotta su ogni pallone col coltello tra i denti, e questo “animus pugnandi” assieme a valori tecnici favoriti da una panchina lunga (le due reti sono state siglate da subentrati) e alla sapienza tattica di mister Capuano sta dando la svolta ad un girone di ritorno inizialmente non certo brillante. Nonostante le pesanti assenze di Rapisarda, Marchi e Patti si è vista una squadra vera, con calciatori che si aiutano a vicenda, pronti al sacrificio e a non tirare mai indietro la gamba. I 10 punti raccolti nelle ultime 4 gare e la crescita di giocatori spesso criticati, ma di indubbio valore, come Di Massimo e Bacinovic lanciano la volata della Samb verso un piazzamento d’onore alle spalle del Padova in un campionato di C, che a questi livelli non si ricordava da 37 anni. Contro il Vicenza è arrivato il secondo successo casalingo consecutivo, finora mai successo in questa stagione, e per la prima volta al Riviera è stata sconfitta una formazione del Triveneto, dopo che l’avevano passata liscia Padova, Bassano, Mestre, Pordenone e Triestina. Il bilancio casalingo è stato parzialmente raddrizzato (5 vittorie, 6 pari e 3 sconfitte) e il fattore Riviera sarà fondamentale nelle ultime tre sfide casalinghe alla portata di Bacinovic e compagni (Ravenna, Teramo e Albinoleffe). Ora a Bolzano, contro un arrembante Sudtirol oggi vittorioso sul filo di lana contro la squadra di Palladini, andiamo a riprenderci i tre punti inopinatamente loro regalati all’andata in occasione dell’esonero di Moriero.

Alessio Perotti

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