Samb-Vis Pesaro 2-0, la chiave tattica: azzeccate le novità di Zironelli


SAMB-VIS PESARO 2-0, LA CRONACA

ZIRONELLI: «NOI BENE NEL PRIMO TEMPO»

Nei primi due match affrontati da Zironelli, contro due signore squadre come Sudtirol e Perugia, che saranno sicure protagoniste di questa stagione, la priorità è stata data alla compattezza della formazione rossoblù, schierata in entrambe le occasioni con un 3-5-1-1. A fungere da raccordo tra centrocampo e punta, Lescano in entrambi i casi, a Bolzano era stato Maxi Lopez, col Perugia Botta, che poi nella realtà aveva svariato per tutto il campo. E sono arrivati due pareggi, utili per lavorare con tranquillità e fiducia in vista di un ciclo più abbordabile, da affrontare però con un atteggiamento più aggressivo. Due fondamentalmente erano stati i problemi emersi: i pochi uomini portati in fase offensiva e lo scarso contributo dalle fasce. Su questi, grazie anche al rinvio della partita di Arezzo, ha lavorato Zironelli e, in base a quanto visto contro la Vis, anche bene. Gli ingressi di Bacio Terracino e Nocciolini a supporto di Lescano hanno garantito una presenza offensiva più costante, l’innesto di Malotti da laterale sinistro ha offerto più gamba e spinta. Lo stesso Scrugli sul lato opposto, finché è rimasto in campo, è apparso più incisivo rispetto alle precedenti prestazioni. Zironelli al suo arrivo a San Benedetto aveva manifestato l’intenzione di giocare con tre centrali difensivi (e questi ci sono in rosa), per il resto tra centrocampo e attacco aveva anticipato di pensare a più soluzioni, anche a partita in corso, e questo effettivamente è già avvenuto nelle sue prime tre uscite. Ora il mister dovrà curare l’aspetto di mantenere corta la sua squadra, apparsa un tantino scollata nella ripresa, dopo aver invece mantenuto le giuste distanze nel primo tempo, e lavorare sulla gestione e circolazione della palla, per poter ambire ad una mentalità da grande.


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