DA ALESSANDRIA A CAMPOBASSO: IL FOCUS
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Si presenta come un viaggio tutto da vivere quello che la Samb si appresta ad intraprendere, percorrendo le giornate del calendario di Serie C appena varato, compreso tra la prima casalinga contro un’altra neopromossa (e per questo imprevedibile), come il Bra, e l’ultima al Benelli di fronte alla quotata Vis Pesaro, che peraltro sarà già ospite al Riviera in una succosa anteprima, quello del primo turno di Coppa Italia di Serie C il 16 agosto. È inedito il battesimo contro la formazione piemontese, che però disputerà le proprie gare casalinghe in Liguria, a Sestri Levante, dove la compagine locale è appena retrocessa in Serie D. E la trasferta ligure sarà un amarcord, visto che manca esattamente da 20 anni, ovvero dalla stagione di Serie C1 2005/06, quando la Samb affrontò due big come Genoa e Spezia, entrambe promosse a fine stagione, rispettivamente dopo i play off e come capolista.
Non si tratta dell’unica novità da affrontare, perché ad essa si aggiungono anche le sfide con Juventus Next Gen (giocando ad Alessandria, anche qui si rimetterà piede in una regione, il Piemonte, che non si visita da un bel po’, ossia dalla prima giornata a Novara in Lega Pro Prima Divisione girone A del 2008/09), con le toscane Pianese e Pontedera e parzialmente col Guidonia Montecelio, visto che sì ci sono precedenti in Serie D col Guidonia, ma in realtà questo sodalizio discende dal Monterosi, l’ultima squadra in cui ha militato capitan Eusepi prima di approdare in Riviera. Curiosamente proprio i laziali si sono iscritti, indicando il Tubaldi di Recanati come impianto di casa, visto che per la giovane società neopromossa sono in corso lavori di ammodernamento e ampliamento dello stadio comunale, la cui conclusione è prevista a ridosso dell’inizio del campionato.
Accanto alle new entry poi ci sono veri e propri ritorni di fiamma e ovviamente su tutti si colloca il derby vero, quello autentico (dopo qualche “scimmiottamento”) contro l’Ascoli, che latita addirittura da 40 anni, quando in Serie B nel 1985/86 le due sfide si conclusero con un doppio pari (1-1 al Riviera con le storiche reti di Barbuti e Fattori e 0-0 al Del Duca); ci fu poi un’appendice di Coppa vinta 1-0 dall’Ascoli neopromosso in A alla vigilia della stagione successiva. Una curiosità, relativa alla stessa annata, richiama i corsi e ricorsi vichiani, ovvero che, come appunto nel 1985/86, Samb-Arezzo si giocherà al Riviera (allora si trattava del primo campionato disputato nel nuovo impianto) il sabato di Pasqua, sperando in un risultato diverso da quello 0-1, con cui gli amaranto espugnarono San Benedetto in quell’occasione.
Proprio l’Arezzo dell’ex Cristian Bucchi, dopo il quinto posto dell’ultima stagione, è annoverato tra le possibili protagoniste, così come quella Torres, reduce dalla terza piazza, che farà tornare la Samb in Sardegna, da dove manca (proprio dalla stessa trasferta di Sassari, allora persa per 1-0) dalla Serie C1 del 2002/03. Più recenti invece sono gli incroci già affrontati con altre avversarie dei bei tempi cadetti come Perugia (proprio in questi giorni oggetto di un’inchiesta federale sul passaggio di quote societarie), Ternana e Rimini (entrambe alle prese con ingarbugliate situazioni finanziarie) e buon ultimo l’ambizioso Campobasso, che soffiò la promozione alla Samb due anni fa. Prima dei molisani dallo stesso girone F di Serie D fu promossa un’altra possibile outsider dell’imminente campionato, ovvero il Pineto di un appassionato ed entusiasta presidente quale Brocco, vera e propria istituzione in terra abruzzese.
Non faranno da comprimarie nemmeno altre due neopromosse, che hanno sconfitto la formazione di Palladini nella recente poule scudetto, come Forlì e soprattutto Livorno, assente, come la Samb, dalla Serie C da quattro anni. E attenzione anche all’ultima arrivata, il ripescato Ravenna, perché a guidarne le operazioni di mercato è un personaggio che un tantino se ne intende, come Ariedo Braida. Chiudono il novero l’habitué Gubbio (sarà la prima trasferta), sempre affrontato nell’ultimo periodo di Serie C, dal 2016/17 al 2020/21, e quel Carpi che proprio assieme alla Samb fallì nell’estate del 2021: ennesimo triste episodio di un doloroso passato, che finalmente abbiamo messo alle spalle.
Alessio Perotti
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