SAMB-TERNANA 0-0: LA CRONACA
PALLADINI: «AVREMMO MERITATO, DOBBIAMO MIGLIORARE SOTTOPORTA»
CULTRARO 7
Si fa sempre trovare più che pronto quando le Fere bussano dalle sue parti: preciso a terra su un diagonale di Ferrante nel primo tempo, super reattivo sulla conclusione potente di Garetto sugli sviluppi di un angolo nella ripresa.
ZOBOLETTI 6,5
Ancora un gettone da titolare per l’eclettico difensore sambenedettese, che dopo la buona prova come “braccetto” a Campobasso replica con una partita solida da terzino destro, non risparmiandosi in fase offensiva quando ve n’è la possibilità.
ZINI 7
Scontato il turno di squalifica, torna titolare ma lo fa come centrale al posto di Pezzola. Attento in marcatura e nel “pulire” la trequarti rossoblù. La sua miglior prestazione in questa posizione.
DALMAZZI 7,5
Per la prima volta compone la coppia centrale assieme a Zini. Preciso in tempi e modi di intervento sugli attaccanti rossoverdi, in particolare su Ferrante, a cui non concede un attimo di respiro. Asfissiante.
TOSI 6
Sulla corsia sinistra ci mette tanta corsa e voglia di attaccare lo spazio, ma a volte sbaglia giocate davvero semplici, con passaggi in orizzontale che si trasformano in palloni regalati agli avversari.
M. TOURÉ 6,5
Oltre a svolgere il solito gran lavoro nel recuperare palloni, sulla mediana si impone come punto di riferimento per l’avvio della manovra, abbassando un po’ il suo raggio d’azione in fase attiva. L’ammonizione rimediata nella ripresa, però, gli costerà la squalifica.
BONGELLI 6,5
Torna titolare dopo quasi un mese (l’ultima volta a Livorno). Pur fungendo da centrale, non è sempre lui l’addetto a costruire l’azione (vedi Moussa). Si fa valere in entrambe le fasi di gioco, meritando gli applausi al momento della sostituzione.
CANDELLORI 7
È quantomeno riduttivo definirlo mezzala sinistra: lotta raddoppia gli avversari in ogni zona del campo (provvidenziale un suo recupero in area su Leonardi al 28’) e quando gioca il pallone, soprattutto nel primo tempo, mette spesso i compagni in condizione di offendere.
KONATÉ 6
L’ala spagnola è molto cercata sulla destra, ma in diverse circostanze gli manca quella cattiveria agonistica che gli potrebbe permettere di fare davvero la differenza, come quando lanciato a rete viene stoppato da D’Alterio (una volta per tempo).
EUSEPI 6,5
Dopo alcune settimane sottotono, il capitano torna ad esprimersi su buoni livelli, aggiungendo qualità alle azioni offensive e pericolosità in zona gol. Si costruisce un’ottima occasione al 20’, ma poi calcia di poco alto. Nella ripresa un ottimo assist per Konaté.
N. TOURÉ 5
Col passare dei minuti i compagni lo servono in maniera crescente, ma lui non azzecca quasi mai la giocata, andando anzi spesso a commettere fallo sul suo marcatore.
BATTISTA 6
Al posto di Nouhan si fa subito apprezzare per un dribbling riuscito aggiungendo – almeno nei primi minuti che seguono il suo ingresso in campo – un po’ di slancio all’attacco rossoblù.
ALFIERI 6
Prende il posto di Bongelli in mezzo ma dopo pochi secondi il suo primo intervento su un avversario è punito con l’ammonizione. Fa comunque il suo nel finale.
MARRANZINO S.V.
L’uomo della provvidenza a Campobasso si posiziona come interno di centrocampo a sinistra; ha giusto il tempo di alternare un paio di giocate in chiaroscuro.
SCAFETTA S.V.
Fa parte del trio (con Marranzino e Sbaffo) che entra ad una manciata di minuti dal termine. Solo un paio di palloni contesi sulla fascia destra.
SBAFFO S.V.
Dopo la partita intera a Campobasso, torna ad essere protagonista solo per qualche scampolo nella staffetta con Eusepi. Non ha modo di mettersi in evidenza.
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