Samb, Simonato e il derby con l’Ascoli: «Passione, orgoglio, appartenenza… ma che non manchi il rispetto»

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Maurizio Simonato ricorda i derby tra Samb e Ascoli e, con l’occasione, lancia anche un bel messaggio in vista dei tre incroci che ci saranno nel corso della stagione 2025/26 di Lega Pro. La leggenda sambenedettese, attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook (che riportiamo sotto integralmente), si augura che la sfida tra rossoblù e bianconeri possa essere una grande competizione, ma che resti confinata alla sfera sportiva.

“C”i risiamo! Sta per tornare derby con l’Ascoli. Anzi, dopo 39 anni ci prepariamo ad affrontarne TRE!!! Ho un desiderio: che siano occasioni di festa per entrambe le tifoserie, per le città, le società, i giocatori e tutti i tifosi bianconeri e rossoblù. Che ci sia rispetto reciproco. La competizione che c’è nel derby lo rende unico, è l’anima del calcio, perchè è l’incontro di passione, orgoglio e appartenenza di due piazze così vicine e così calde… ma che rimanga sempre confinata allo sport.  Io “IL DERBY” l’ho giocato negli anni ’70, ma uno in particolare mi è rimasto impresso nella memoria.

Credo fosse un Ascoli-Samb del campionato 1976-77, disputato allo stadio Cino e Lillo Del Duca. Perdevamo 1-0, ma l’ultimo minuto di quella partita non lo dimenticherò mai.  Tra i concitati momenti finali, ebbi un’occasione da gol clamorosa, ma il mio tiro… accarezzò il palo a mezzo metro dall’incrocio! Quando chiudo gli occhi vedo ancora oggi quel pallone uscire… e dopo 48 anni mi sorprendo a pensare “peccato non aver pareggiato!”. Di quello che accadde quel giorno sugli spalti non ne voglio nemmeno parlare. Voglio invece credere, e ne sono convinto, che oggi, al di là di ogni rivalità, questi derby possano essere un bel momento di aggregazione per tutti.

Chiudo con un pensiero rubato da un post molto intelligente sui nuovi derby che affronteremo: “Un derby può anche dividere per 90 minuti. Ma è bello pensare che, in fondo, ci rende tutti parte della stessa storia!”

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