Samb-Piacenza 1-1: Paponi colpisce e Cernigoi risponde di testa. IL PRIMO TEMPO


SAMB-PIACENZA, LE FORMAZIONI

Qualcosa che non quadra c’è in campo. La Samb prova a sfondare la trincea piacentina ma il 3-5-2 di Franzini è parecchio abbottonato. Molto basso il baricentro degli ospiti che puntano esclusivamente sulle ripartenze. Un gioco che in questa stagione spesso mette in difficoltà gli uomini di Montero. Il cliente scomodo che veste biancorosso è Sestu, reinventato alla soglia dei 37 anni seconda punta da Franzini, quando in passato nella stessa posizione non ha lasciato intravedere spiragli positivi. Dal fischio iniziale al vantaggio del Piacenza c’è veramente poco da vedere se non la formazione di casa annaspare tra le strette maglie della retroguardia avversaria. Si gioca molto dalle parti di Rapisarda e Volpicelli. Frediani e Angiulli provano quindi a fare gioco, ma più che un pressing tutt’altro che asfissiante fa l’organizzazione di gioco biancorossa che irretisce Di Massimo e compagni. Desaparecido Cernigoi, a cui non arriva un pallone giocabile. Ci mettono 26 minuti gli ospiti a sbloccare: Imperiale riceve in area, Rapisarda si preoccupa di non rimediare il secondo giallo in contrasto e cade a terra. La sfera arriva quindi sui piedi di Paponi che, a pochi metri da Santurro, ha vita facile e porta avanti i suoi. Prova a rispondere la Samb e al 38’ arriva una bella conclusione mancina di Gemignani respinta con difficoltà in angolo da Dalfavero. A tre minuti dall’intervallo azione battente dei rossoblù che guadagnano un angolo. Volpicelli si incarica della battuta e pesca nel mucchio Cernigoi, ben appostato. La spizzata di testa coglie tutti impreparati e la Samb chiude la prima frazione sull’1-1 e in netta crescita.


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