SAMB, INIZIA LA STAGIONE 2025/26 DI SERIE C:
RADUNO E PRIMO ALLENAMENTO AL CIARROCCHI
«Insieme al direttore ci siamo confrontati e abbiamo cercato di costruire una squadra giovane, mantenendo diversi elementi della scorsa stagione ed inserendo ragazzi giovani che hanno voglia ed ambizione. Sicuramente ancora dovremo fare qualche operazione: in questo periodo cercheremo di capire dove ci dobbiamo migliorare, ma le basi sono buone».
Queste le parole di Ottavio Palladini nel giorno 1 della stagione 2025/26 della Samb, quella che segna il ritorno in Serie C dei colori rossoblù.
«Le partite saranno tutte difficili, come lo sono in qualsiasi campionato. Noi dovremo farci sempre trovare pronti, dimostrando di essere una formazione che abbia fame e voglia di mettere in difficoltà ogni avversario – le parole del tecnico rossoblù a pochi minuti dalla prima seduta di allenamento della stagione, tenutasi al Ciarrocchi –. C’è tanta voglia di fare bene e rimettersi in discussione, creando un gruppo forte che abbia bene in mente quelli che sono i propri presupposti: mettere in difficoltà tutti e far capire che sarà complicato giocare contro la Samb. Il presidente Massi non mi ha parlato di obiettivi stagionali: ci siamo ripromessi di fare bene e consolidarci in una categoria difficile come la Serie C».
«Eusepi carico? Puntiamo molto sull’esperienza di elementi come lui, grazie a loro sarà possibile far crescere il prima possibile i nuovi arrivati e far capire loro quali sono le caratteristiche di una piazza come San Benedetto, che chiede sempre di sudare la maglia. Questo deve essere il nostro motto. Se c’è stato “del mio” nei rinnovi di Eusepi e Candellori? Con De Angelis ho sempre lavorato in sintonia, cercando di portare avanti quelli che erano gli obiettivi nostri e della società. Se Eusepi e Candellori sono qui è perché noi abbiamo voluto che chi restasse qui si sentisse al centro del progetto Samb».
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