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Samb, oggi l’udienza al TAR del Lazio. Ma per Renzi l’iscrizione potrebbe restare comunque in bilico


LA FIGC DICE NO ALLA SAMB IN SERIE D

L’ennesima appuntamento nelle aule di tribunale per la Samb. Nelle prossime ore è in programma l’udienza per l’A.S. Sambenedettese presso il TAR del Lazio. La società di Roberto Renzi, esclusa dalla Serie C su decisione del Consiglio Federale della FIGC e poi non riammessa dopo le bocciature di Consiglio di Garanzia del CONI e TAR, nei giorni scorsi ha presentato un nuovo ricorso per “motivi aggiunti”, inserendo come richiesta subordinata la possibilità di iscriversi al campionato di Serie D.

L’UDIENZA AL TAR – La speranza di Renzi è che il Tribunale Amministrativo Regionale possa esprimersi sulla stessa lunghezza d’onda di quanto fece lo scorso 17 agosto con la Casertana, esclusa dalla Serie C ma ammessa in sovrannumero nella categoria inferiore (anche se si è trattato di un procedimento differente visto che la richiesta del club campano venne inserita subito nel ricorso allo stesso TAR). Anche di fronte ad un esito positivo dell’udienza, però, per Roberto Renzi il discorso iscrizione potrebbe non essere concluso.

DECIDE GRAVINA – La FIGC, infatti, attende tutte le pratiche che sono indicate nelle NOIF: dal business al plan al pagamento di contributo a fondo perduto (350.000 euro) e tassa di iscrizione (circa 50.000 euro) per partecipare al torneo di Serie D. E a quel punto la palla tornerebbe al presidente federale Gabriele Gravina, che nella scorsa settimana aveva bocciato la S.S.D. Sambenedettese 1923 di Antonella Pennacchi. Altre ore di ansiosa attesa per i tifosi della Samb in questa maledetta estate 2021.


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