Samb, le fasce sono un problema. E col 3-5-2 di Zironelli…


Sono trascorse soltanto due settimane dall’arrivo a San Benedetto del Tronto di Mauro Zironelli, ma l’allenatore ex Modena e Juventus U23 sa già che ci sono almeno un paio di aspetti su cui si deve concentrare il suo lavoro. La Samb di queste prime 9 giornate di campionato, infatti, non ha solo mostrato delle difficoltà a penetrare l’area di rigore avversaria, come dimostra il fatto che l’ultimo gol su azione risalga allo scorso 18 ottobre, ma ha anche palesato delle lacune nel gioco sulle fasce. In entrambe le fasi di gioco le corsie laterali rossoblù non sono sembrate – per dirla eufemisticamente – il punto di forza della squadra allenata prima da Montero e poi da Zironelli; anche se col 3-5-2 utilizzato dal nuovo tecnico il lavoro dei quinti di centrocampo dovrebbe essere fondamentale. Sulla corsia destra Scrugli, scelto quasi sempre come titolare al posto del giovane Lavilla, ha garantito un discreto rendimento in copertura (fatta eccezione per la partita interna con la Fermana, in cui dalle sue parti è arrivato il cross che ha portato al gol gialloblù), ma i fase offensiva il suo apporto non è stato sempre adeguato. Dall’altra parte sono state fin troppo evidenti le lacune di Liporace, coinvolto nella manovra collettiva quando c’è stato da attaccare, ma autore di errori marchiani in fase difensiva: non a caso diversi gol sono stati incassati su azioni nate sulla fascia sinistra della Samb. Aspetti di cui Zironelli è già a conoscenza e su cui dovrà incentrare il suo lavoro di queste prime settimane sambenedettesi.


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