Un crescendo di emozioni. Non poteva essere altrimenti la giornata della grande festa della Samb per la promozione in Serie C. Una giornata lunga, sviluppatasi in diversi luoghi della città di San Benedetto del Tronto e che ha fatto ribollire, per l’ennesima volta, una piazza affamata di calcio, affamata di passione, affamata di senso di appartenenza, affamata di Samba.
Il tutto ha avuto inizio col ricevimento di squadra, staff e società nella sala consiliare del Comune. Riconoscimenti e scambio di complimenti tra amministrazione comunale e società, che magari potranno essere una base su cui intraprendere un rapporto costruttivo nei prossimi mesi. La fase-2 del Samba-day, come è stato anche ribattezzato nei giorni scorsi, era però quella che è partita nel pomeriggio e che è continuata fino alla serata.
Attorno alle 18:00, gruppo squadra, staff e dirigenza si sono imbarcati su alcuni pescherecci e dopo un giro di quasi un’ora (con tanto di tuffo in acque libere per capitan Umberto Eusepi) hanno attraccato alla banchina Malfizia, dove ad attenderli c’erano centinaia e centinaia di persone, nonostante l’orario fosse ancora “lavorativo”. Ma, si sa, a San Benedetto del Tronto quando c’è la Samb di mezzo “siamo tutti disoccupati” come aveva intonato qualche settimana fa la Curva Nord Massimo Cioffi in occasione del match infrasettimanale col Termoli (con più di 6.000 spettatori di giovedì pomeriggio).
Dal porto ci si è spostati ad un altro luogo simbolo: piazza San Giovanni Battista. In migliaia (difficile fare una stima corretta, ma la piazza era quasi piena) si sono ritrovati per celebrare i Campioni del campionato Serie D girone F 2024/25, premiati con medaglie e coppa dal coordinatore del Dipartimento Interregionale della LND Luigi Barbiero. La squadra si è poi recata per una cena con dirigenza e sponsor da Harena. Una giornata indimenticabile per i protagonisti dentro e fuori dal campo di questa splendida stagione, che ha riacceso un entusiasmo inimmaginabile.
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