Samb, demolizione Ballarin: 15 minuti di cori della Curva Nord contro sindaco e giunta

SAMB, ESONERATO MISTER MAURIZIO LAURO

Il deludente pareggio ottenuto in rimonta dalla Samb contro il Real Monterotondo ha scosso un pò tutto l’ambiente rossoblù. Un brutto passo falso che, come annunciato dalla società nella tarda serata di ieri, ha sancito l’esonero del tencino Maurizio Lauro (LEGGI QUI). Una domenica ad altissima tensione, resa ancora più incandescente dalla dura contestazione – avvenuta nei 15 minuti iniziali della sfida – ad opera della tifoseria della Samb contro l’amministrazione comunale, ritenuta colpevole di aver avviato i lavori di demolizione del vecchio e amato Stadio Fratelli Ballarin.

Il primo atto messo in scena dai tifosi della Curva Nord è stato quello di rendere spoglia di striscioni e bandiere l’intera gradinata, lasciando esposto solamente un unico drappo raffigurante le due giovani vittime del tragico incendio avvenuto il 7 giugno 1981. Successivamente, al fischio d’inizio della gara i supporters rossoblù hanno esposto uno striscione con su scritto “Non basta demolire il Ballarin per cancellarne la memoria”. Un pensiero polemico e carico di emozioni, reso ancor più potente dai cori intonati contro il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo e contro l’assessore all’Urbanistica Bruno Gabrielli.

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