Samb, Colucci: «Separazione con Renzi? Nulla di vero, tra noi nessun problema»

SAMB, A SARNANO PARTE IL RITIRO PRECAMPIONATO

Il vicepresidente della Samb Francesco Colucci, nel corso di un’intervista rilasciata al termine della conferenza stampa tenutasi lo scorso 20 luglio allo stadio Riviera della Palme dal presidente Roberto Renzi e il diesse Vittorio Cozzella, ha analizzato diverse tematiche riguardanti il presente e il futuro della società rossoblù. In particolare, tra le questioni affrontate c’è quella relativa ad una possibile separazione tra i due dirigenti e soci. Il braccio destro dell’imprenditore romano non ha esitato a smentire queste voci e, facendo eco alle parole pronunciate dallo stesso Renzi nel corso dell’incontro con i giornalisti, ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito alla vicenda:

«I rapporti tra me e Renzi sono i soliti: tranquilli e senza alcun problema. Ho letto di separazione, ma non c’è nulla di vero. Il rapporto tra me e Roberto (Renzi n.d.r.) è bellissimo. Lavoriamo spalla a spalla dalla mattina alla sera. Il futuro della Samb spero sia grandioso. L’obiettivo è quello di renderlo vincente. Lo scorso anno abbiamo fatto un bellissimo campionato riuscendo a vincere i play off, ma quest’anno dobbiamo alzare l’asticella. Dobbiamo fare il massimo e puntare a vincere. Io non sono esperto di calcio, però la Serie D è un campionato ricco di insidie dove trionfa solamente la prima.

Il vice presidente rossoblù ha poi affrontato il tema delle scadenze, in particolare quella relativa ai rimborsi degli ex allenatori Donati e Antonioli: «L’anno scorso abbiamo speso cifre che per la Serie D non si sono mai viste, questo perché quello che abbiamo acquistato all’inizio della scorsa estate era qualcosa di diverso rispetto a oggi. Lo sforzo economico è stato abbastanza ingente. Dopodiché, a un certo punto devi tirare le somme e fare calcoli. Abbiamo valutato tutto e, una volta fatto, abbiamo rispettato tutte le scadenze che ci erano state imposte del 30 giugno e del 15 luglio per l’iscrizione. Le ultime due scadenze erano quelle relative a Donati e Antonioli. In questo caso, visto che la somma da versare era abbastanza importante siamo arrivati puntualmente alla fine di tutte le spese che avevamo in conto e, fatti i nostri calcoli, abbiamo concluso quello che dovevamo in maniera regolare».

Francesco Colucci ha commentato l’ingresso in società di Nicolò Renzi, figlio del Presidente della Samb, e spiegato il motivo della riconferma di mister Alfonsi : «In più, come sottolineato dal presidente in conferenza stampa, l’ingresso del figlio Nicolò, che ha giocato a calcio negli Stati Uniti fino alla scorsa stagione e si è laureato li, arriva per rivestire un ruolo che, fondamentalmente, è anche quello di rappresentare la proprietà: il cognome di Nicolò è Renzi e non è una cosa fatta a caso. Penso che sia meglio allontanare i dubbi con i fatti. La presenza di Nicolò qui è un’immagine importante. Un ulteriore sintomo del fatto che noi a questa squadra ci teniamo in maniera particolare. La vera forza del girone di ritorno è stata Sante Alfonsi. Ha creato un bellissimo ambiente, unendo un gruppo formato da tanti giovani ragazzi. È stato un mago sotto questo punto di vista. Uno dei motivi della sua riconferma è anche questo».

In conclusione, Francesco Colucci ha poi lanciato una piccola stoccata alla stampa locale e rivolto un messaggio alla tifoseria rossoblù: «L’obiettivo deve essere il massimo. Non siamo qui solamente per partecipare. Per raggiungere questo scopo, però, c’è bisogno di tutti, anche della partecipazione di voi giornalisti. Sarebbe importante che tutti quanti remassero verso uno scopo comune: riportare a San Benedetto il calcio che merita. In questo caso, noi parleremmo con maggiore piacere anche con voi giornalisti.

L’ambiente sambenedettese è molto caldo. Abbiamo un bellissimo rapporto con i tifosi. Tuttavia, come tutti gli ambienti caldi è croce e delizia e quindi con tutte le problematiche che sono inerenti al vivere un ambiente dove la squadra è qualcosa di importantissimo per la città di San Benedetto. Speriamo che in questo anno del centenario tutte le brutte vicende che si sono succedute l’anno scorso siano messe da parte. Inizia un nuovo campionato e, per questo motivo, dobbiamo guardare avanti anche forti dell’esperienza delle cose negative accadute lo scorso anno».

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