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Poca Samb, un punto è il massimo: con l’Albinoleffe finisce 0-0. LA CRONACA


ALBINOLEFFE-SAMB  0-0

ALBINOLEFFE (3-5-2): Coser; Mondonico, Gusu, Stefanelli; Gonzi (27’st Gelli), Agnello, Romizi (27’st Sbaffo), Giorgione (21’st Nichetti), Ruffini; Sibilli, Kouko (27’st Colombi). A disp. Cortinovis, Micheli, Ravasio, Coppola, Sabotic. All. Marcolini.

SAMB (3-5-2): Pegorin; Celjak, Miceli, Zaffagnini; Gemignani, Rocchi, Gelonese (14’st Caccetta), Ilari, Cecchini; Calderini (35’st Russotto), Di Massimo (18’st Islamaj). A disp. Sala, De Paoli, Panaioli, Signori. All. Roselli.

ARBITRO: Saia di Palermo (Ceolin-De Angeli).

AMMONITI: 32’pt Stefanelli, 43’st Miceli.

ANGOLI: 10-2.

RECUPERI: 1’-5’.

NOTE: Serata fredda, temperatura di 0°C. Terreno di gioco in perfette condizioni. Albinoleffe in abituale completo bluceleste, Samb in divisa bianca con innesti rossoblù. Presenti circa 500 tifosi, di cui un centinaio provenienti da San Benedetto.

Nessun gol, ma un punto prezioso soprattutto per come si è sviluppata la partita: all’Atleti Azzurri d’Italia la Samb limita l’Albinoleffe, alla disperata ricerca di punti per tirarsi via dalla zona rossa. Tuttavia sono i padroni di casa a creare tanto, ma alla fine a non stringere in mano nulla al contrario dei rossoblù, in piena crisi di uomini e con cambi e disponibilità ridotte all’osso, a cui il pari va più che bene. L’intenzione dei blucelesti è far valere almeno il fattore campo, anche se da subito si fanno sentire solo i tifosi sambenedettesi. I padroni di casa provano a sfondare subito sugli esterni dove i rossoblù vivono la rara assenza di Rapisarda per squalifica. Poco prima del decimo l’azione più consistente porta la firma del tandem Gonzi-Sibilli. Dalla mancina il terzino pesca bene con un traversone tagliato il compagno in attacco che subito tenta un refrain: il taglio sul primo palo. La zampata è letale, ma a vibrare è la parte esterna della rete difesa da Pegorin. Dalla sua la Samb non costruisce, ma più per la volontà di studiare l’avversario che per una propria mancanza. Poco dopo il quarto d’ora gli ospiti, che le misure hanno iniziato a prenderle, sfiorano clamorosamente il vantaggio. Bello scambio largo tra Ilari, che torna a centrocampo dopo un paio di uscite da attaccante, e Gemignani. L’ex Teramo invita Di Massimo alla conclusione da posizione agevolata, ma la sfera si deposita di pochissimo sul fondo. I bergamaschi rispondono sfruttando un corner: Mondonico appoggia corto per Romizi che crossa dentro. Kouko, come Sibilli in precedenza, tenta l’anticipo e il suo colpo di testa passa davanti alla porta. Al 26’ Giorgione segna, ma l’azione partita dagli sviluppi di un piazzato sull’esterno sinistro, è viziata proprio dal suo fuorigioco. Più Albinoleffe che Samb al termine della prima frazione, ma negli spogliatoi si va con un congelato 0-0. Al rientro in campo passano un paio di minuti e Pegorin deve sudarsi di nuovo la pagnotta: Romizi pesca con un preciso corner Stefanelli che incorna e chiama il portiere alla poderosa risposta. Primo brivido della ripresa di marca orobica. Aumenta la pressione dei padroni di casa: doppio intervento dubbio in area Samb. Protestano i bergamaschi per due penalty non concessi nel giro di pochi minuti: nella prima occasione Rocchi e Romizi si strattonano a vicenda e l’arbitro dà ragione al rossoblù, nel secondo caso Zaffagnini copre in maniera molto maliziosa l’uscita di Pegorin dall’attacco di Kouko. Roselli prova ad aumentare l’altezza dell’attacco: fuori Di Massimo, dentro Islamaj. Aumentano anche i giri di Calderini che ora può svariare senza limiti su tutto il fronte offensivo. I ritmi si abbassano vertiginosamente e Marcolini pensa a buttare in campo forze fresche nella speranza di fiaccare la difesa governata da Miceli. Anche se la decina di corner guadagnati hanno portato più di un grattacapo. Ci si avvia così verso il triplice fischio di Saia con uno 0-0 stretto all’Albinoleffe, decisamente più volitiva della Samb, ma poco cinica. Nel finale anche una clamorosa traversa colpita da Sibilli, a rimarcare per l’ennesima volta come il punto sia davvero il massimo con cui la Samb possa tornare da Bergamo. Al netto di infortuni, squalifiche e una prestazione comunque non positiva Roselli porta a casa un altro risultato utile, in attesa della sfida di sabato col Rimini dove però si dovrà vedere una squadra più votata all’attacco.

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